Guido Crosetto consiglia Giorgia Meloni: “Non si faccia isolare nel ghetto dove vogliono metterci”

Un consiglio a Giorgia Meloni e una bordata ai pro green pass. Nell’intervista concessa a Repubblica Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia, parla dell’attuale momento del partito, che non ha votato la fiducia al governo Draghi ed è all’opposizione: “La Meloni deve sperare che Draghi resti a lungo, sostenuto da tutti tranne da lei? No, c'è il rischio che si consolidi una conventio ad excludendum, come è avvenuto in Francia per Marine Le Pen. Le consiglierei di non farsi mettere all'angolo, sparigliare, evitando di farsi attaccare addosso etichette scomode”.

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A qualcuno era apparso nella sintesi dell'intervista quasi un suggerimento ad entrare come il resto del centrodestra nel governo. Ma Crosetto chiarisce a Il Tempo: "Nel governo Draghi? Mai! Dobbiamo solo evitare di farci spingere nel lato oscuro della politica. Perché stanno tentando di fare questo dipingendoci come fascisti, razzisti o no vax".

Poi l’ex deputato, che si è vaccinato con entrambe le dosi del prodotto contro il Covid, critica la misura del green pass: “Se il Green pass diventa uno strumento che discrimina allora non va bene. Non puoi andare al ristorante ma in bus e in metropolitana sì. Ha senso? So per conoscenze dirette che anche chi è vaccinato continua a prendere e trasmettere il Covid, quindi l'unica garanzia d'essere Covid free è il tampone. Essendo una persona razionale e senza posizioni pregiudiziali, vedo una macchina infernale che si è messa in moto e nel farlo priva la piena libertà ad alcuni cittadini. Se uno non vuole vaccinarsi come faccio a obbligarlo”.

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Crosetto difende poi la Meloni, accusata di aver cambiato idea sulla certificazione verde: “Ma prima era un pass europeo. Allora non poteva dire no perché significava tenere fuori l'Italia da qualsiasi circuito, il no stavolta è motivato dal fatto che così rappresenta un danno al commercio, alla libertà, ai diritti costituzionali dei cittadini”.

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