ritorno al papeete

Fa un selfie con Salvini al Papeete e gli augurano la morte. L'influencer Denis Dosio asfalta i "trogloditi" sinistri

Bastano due selfie per scatenare l'odio della rete. A dimostrazione del clima avvelenato del dibattito pubblico. Esemplare la vicenda che arriva dal Papeete, lo stabilimento balneare di Milano Marittima entrato nell'immaginario collettivo nell'estate di due anni fa, all'epoca dei bagni di folla di Matteo Salvini e lo strappo del governo gialloverde. 

 

  

In questi giorni il leader della Lega è tornato sul "luogo del delitto" e ci ha incontrato il cantante e influencer Denis Dosio, giovanissimo e tartarugato idolo delle ragazzine. I due hanno fatto alcune foto insieme pubblicate sui social. 

Il 20enne influencer, ex concorrente del Grande Fratello Vip dal quale era stato cacciato per una bestemmia, sorride e mostra il bicipite davanti a Salvini, anche lui divertito e sorridente. Dosio ha messo online gli scatti con due commenti: “Quando la storia incontra l’arte contemporanea”, e  “Il resto lo trovate nei libri di storia”.

 

La trovata ha scatenato gli odiatori ideologici che si sono avventati sui profili dell'influencer che denuncia insulti e auguri di morte dopo l'incontro con il leader della Lega. 

 

Dosio ha commentato con sconforto l'ondata di odio che lo ha raggiunto dopo la pubblicazione delle foto su Intragram. “Più andiamo avanti più penso che stiamo arrivando a una società di trogloditi. Non è che se voi avete un orientamento politico e non vi sta simpatico una persona come in questo caso Salvini io non posso fare una foto da pubblicare nei miei blog perché magari lo incontro in un locale”, le parole dell'ex Gf. “Voi che state guardando questa stories siete in un mio blog, io qui mostro la mia vita se io incontro una persona voglio farci una foto non mi espongo mediaticamente né nel partito politico ma semplicemente faccio una foto dove rido. Non vedo il motivo per cui dobbiate scrivere in massa 'io adesso ti unfollow', 'mi sei caduto', 'spero vi venga un colpo a tutti e due’. Oh, ragazzi ‘sciallatevi’, vi fa male questo virus!", a risposta agli odiatori sinistri.