Ancora guai per Rocco Casalino e il fidanzato: movimenti anomali sui conti e indagine della Finanza
Riemerge a galla la storia dei conti di Rocco Casalino e di José Carlos Alvarez Aguila, suo fidanzato cubano. Il Nucleo di Polizia valutaria della Guardia di finanza, sottolinea La Verità, ha richiesto della documentazione all'istituto di credito dell’ex portavoce di Giuseppe Conte, con una segnalazione partita per un bonifico in uscita da 15mila euro. Analizzando i conti si è scoperto che “l'analisi della movimentazione del rapporto di conto corrente del signor Casalino evidenzia bonifici in avere per 158.000 euro, dei quali 83.797 come emolumenti disposti dal Mef/Presidenza del Consiglio e 68.380 dalla Mondadori libri Spa”. Ma i risk manager hanno fatto presente che ci sono pure “molti bonifici in dare”, cioè quelli usciti dal conto di Casalino.
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Sono la bellezza di 126 operazioni, per un ammontare totale di 52.977 euro. “Tutti di piccoli importi, a cifra tonda e con causali generiche o assenti, apparentemente non evocative della motivazione sottostante, a favore anche di persone fisiche presumibilmente rientranti nella sfera personale”. 84 di questi bonifici, per 20.500 euro (operazioni segnalate a campione), sono finiti “sui rapporti intestati al signor Aguila”. Si evidenzia inoltre che “da una più approfondita analisi si è ritenuto opportuno segnalare anche due bonifici di importo rilevante”. Il primo è in entrata per 349.973 euro, con causale «”imborso saldo attivo per estinzione di un libretto”. E poi subito uno in uscita “di euro 300.000 con causale giroconto, entrambi disposti su altro intermediario (cioè di un altro istituto di credito, ndr) di cui si ignora l'origine e la finalità dei fondi”.
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La movimentazione, riporta sempre La Verità, viene ritenuta “anomala”, “non coerente con lo status dei segnalati”, “meritevole di attenzione in quanto potrebbe sottendere intenti dissimulatori, distrattivi e di dubbia legittimità”. Perché tale motivazione? “Il movimento arriva da soggetto apicale nella pubblica amministrazione, noto personaggio pubblico, intestatario di rapporto di conto corrente con movimentazione apparentemente anomala per bonifici a favore di persone fisiche con causali generiche o assenti e girofondi sia in dare che in avere su altro intermediario di cui si ignorano origine e finalità dei flussi finanziari”. E in più il “nominativo era già stato oggetto di precedente segnalazione con altro soggetto, entrambi destinatari di provvedimento disposto dall'autorità giudiziaria. Casalino prova a spiegare così la situazione: “Ho venduto la mia prima casa di Milano, per comprare casa a Roma, e ho depositato i soldi ricavati da questa vendita sul mio conto corrente Unicredit. In un secondo momento, non essendo riuscito a trovare subito un immobile da acquistare a Roma, ho spostato i soldi (circa 300.000 euro) dal mio conto a un mio libretto di risparmio postale che risultava essere più conveniente. Infine, individuato l'immobile da acquistare, ho spostato nuovamente i soldi sul mio conto corrente UniCredit contestualmente alla richiesta di un mutuo proprio per l'acquisto della casa”. Basterà alla GdF?
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