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Agorà, "nessun litigio minerà l'unità”. Messaggio di Salvini alla Meloni per calmare le acque nel centrodestra

Giorgia Peretti
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Matteo Salvini è l’ospite d’onore di “Agorà Estate” nella puntata di giovedì 22 luglio. Il talk show mattutino sotto la conduzione di Roberto Vicaretti, accoglie il leader della Lega per un’intervista a tutto campo. Dalla recente notizia dell’assessore alla sicurezza di Voghera al Ddl Zan, passando per l’obbligo vaccinale e i recenti dissidi interni al centrodestra. 

“Lasciamo che la magistratura faccia le indagini - esordisce Salvini -. Da quello che emerge colui che si è difeso sarebbe stato aggredito da un soggetto pregiudicato clandestino noto per violenze aggressioni atti osceni in luogo pubblico in città. Non sta a me giudicare, lasciamo che emergano tutti i rilievi, quando c'è un morto è sempre una tragedia, sempre una sconfitta e un momento di lutto e di preghiera. – poi la stoccata al giornalista -. È curioso sentire 'Assessore della Lega' sarei curioso di sapere se fosse stato un assessore del Pd se aveste messo in piedi altrettanto processo preventivo”.

 

 

Sul fronte dell’emergenza sanitaria, si fa sempre più vicina l’ipotesi di un obbligo vaccinale per il personale della scuola in vista dell’apertura in presenza per il prossimo settembre. Salvini esprime il suo disaccordo: “Non serve. Ad oggi l’80% del personale insegnante è vaccinato. Si arriverà al 90% a settembre quindi l’immunità è ampiamente garantita. Io sono per la spiegazione, per l'educazione e per la convenzione mai per la costrizione, i licenziamenti e le multe”. E sul green pass, il senatore specifica: “Stiamo parlando di decine di milioni di italiani che ancora non sono vaccinati e verrebbero esclusi dalla vita sociale è una cosa impensabile. Spieghiamo a chi ha più di 60 anni che rischia e fa male a non vaccinarsi perché è nel loro interesse, però l’obbligo vaccinale per i ragazzini di 12 anni veramente dico 'calma e non scherziamo. A me interessa non rovinare la vita di milioni di italiani che ancora non sono coperti dal vaccino. Molti non possono vaccinarsi, per motivi di salute. Non possiamo fermare a metà luglio una stagione turistica che sta faticosamente ripartendo”. In merito alla proposta di Confindustria di tagliare lo stipendio e demansionare chi sceglie di non vaccinarsi, Salvini replica: “Con milioni di lavoratori che rischiano di perdere il loro posto, con partite iva artigiani commercianti in difficoltà parlare di licenziamenti, spostamenti, e chiusure non è possibile. Invitiamo a mettersi in sicurezza tutti coloro che si devono mettere in sicurezza ma ricordando i numeri. Perché io leggo aumento dei contagi, mi piacerebbe leggere anche che diminuiscono i ricoverati che diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive in questi giorni”. 

 

 

Sul fronte Giorgia Meloni: “L’unità del centro destra è quello che ci chiedono i cittadini e gli imprenditori che vedono il centrodestra l'unica forza che può tagliare tasse e far le riforme vere. Quindi mi rifiuto di pensare che possa essere messa in discussione per il litigio di qualcuno su qualche presidenza su qualche posto in consiglio d'amministrazione”. Sulla questione Calabria, Salvini sottolinea: “la Calabria ha bisogno di correre, di lavoro, di infrastrutture quindi non c'è bisogno di litigare. La scelta in Calabria già stata presa col ticket Occhiuto-Spirlì”. Immancabile, infine, la postilla sul Ddl Zan: "Il Pd e Letta accettino il dialogo. Se il Pd apre al confronto? Alcuni emendamenti decadranno, assolutamente sì. Difendiamo il diritto all'amore per due ragazzi o due ragazze. Nessuno può permettersi di insultare, di offendere e di aggredire ma togliamo le teorie gender dai bimbi e dalle scuole elementari. Togliamo il bavaglio e la censura per chi ha una certa idea di famiglia che è quella che è scritta in Costituzione”.

 

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