Ferragnez contro Renzi, l'ultima bordata sul ddl Zan
Fedez torna all’attacco contro Matteo Renzi. Il rapper milanese continua a scagliarsi contro i politici dal suo account Instagram. Così, dopo essersi sfogato contro il leghista Claudio Borghi che aveva paragonato, a detta del cantante, l’omosessualità alla sieropositività arriva il turno del leader di Italia Viva. Al centro della polemica: vaccini e ddl Zan.
Dal suo profilo si legge: “C’è un signorino (che aveva promesso agli italiani che si sarebbe ritirato dalla politica) che nelle scorse settimane diceva con la saccenza e la tracotanza di chi pensa di poter fare circonvenzione di incapace con gli italiani, ci raccontava che con tali personaggi bisogna scendere a patti. Perché la politica è fatta di compromessi (e il nuoto è uno sport completo)”. Il rapper ha poi concluso ribadendo: “Gli stessi del ‘se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno’ che evidentemente non perdono occasione per smentirsi”. Immancabile il tag a Matteo Renzi “la recita continua”. Insomma, la battaglia continua a ritmo serrato a suon di stories e tweet.
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Negli ultimi giorni anche Chiara Ferragni aveva attaccato l’ex presidente del Consiglio dicendo “che schifo che fanno i politici” dovuto alle difficoltà che sta avendo in Parlamento l’approvazione del disegno di legge contro l’omotransfobia. Ai Ferragnez non è dunque piaciuto il dietrofront di Italia Viva, e quindi di Renzi, e l’apertura alla Lega di Matteo Salvini in merito alla discussione dell’ormai celeberrimo ddl Zan. L’influencer aveva rappresentato tutto il suo disprezzo, attraverso le stories da milioni di visualizzazioni, commentando un post in cui si definiva l’Italia uno dei Paesi più transfobico d’Europa.
Non poteva esimersi dalla risposta Matteo Renzi, che a suon di tweet ha ribadito che la legge sulle unioni civili era stata promulgata durante il suo mandato a Palazzo Chigi, richiamando la coppia a un confronto diretto con lui. Insomma, il dibattito dal Parlamento sembra essersi spostato sui social. Tuttavia, questo è quanto accadeva nelle settimane scorse, ad oggi nemmeno l’ombra di un confronto. Chissà se l’ultima bordata di Fedez, non risvegli lo spirito social di Renzi magari proprio attraverso una, ormai scontata, diretta Instagram.