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Quarta Repubblica, "hanno chiesto un milione di euro". Sallusti e il caso Avvocatura di Stato: cosa c'è dietro
L’Avvocatura dello Stato cita l’ex magistrato Luca Palamara per diffamazione e chiede un risarcimento danni da un milione di euro. Il direttore Alessandro Sallusti, coautore delle memorie scandalo, commenta: “E’ la prova che il Sistema esiste”.
Il Sistema si difende e si protegge. Come l’araba fenice risorge dalle sue ceneri. Ogni volta. Lo sostiene l’ex magistrato Luca Palamara ne “Il Sistema, potere, politica e affari: storia segreta della magistratura”, il libro-intervista scritto con il direttore del quotidiano Libero, Alessandro Sallusti. Palamara fa nomi e cognomi: da David Ermini a Nino Di Matteo, da Luigi De Magistris a John Woodcock passando per Piercamillo Davigo. Non mancano i motivi per cui la magistratura ha messo sotto processo Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Tutti nella rete e chi prova a scalfire il potere della magistratura è vittima del “cecchino” di turno. E’ questa la grande confessione dell’ex presidente dell’ANM, oggi radiato e querelato da alcuni ex colleghi. E oggi è intervenuta anche l’Avvocatura generale dello Stato che ha chiesto un milione di risarcimento per i “danni d’immagine” che il libro starebbe procurando alla magistratura e al paese.
Come ha scritto Sallusti nel suo editoriale: “Nessuno fino ad ora aveva messo sotto accusa un libro. Gli avvocati dello Stato stanno mettendo in discussione in un colpo solo la libertà di espressione, quella di informazione e quella di stampa”. Intervenuto a Quarta Repubblica, il talk di Rete4, lunedì 19 luglio, il direttore ha spiegato non senza una punta di amarezza: “Io non ho in corso alcuna querela per diffamazione relativa al contenuto del libro. L’autenticità e la documentabilità del libro non è intaccata, ma il fatto che l’Avvocatura dello Stato intervenga è la prova che il Sistema esiste. Lo Stato dovrebbe denunciare quelli che sono citati nel libro non gli autori del libro. Il Sistema è in piedi e funzionate. C’è un passaggio nella citazione in cui si dice che Palamara e Sallusti stanno girando l’Italia in località turistiche a presentare il libro e questo aggrava l’immagine dell’Italia davanti agli occhi degli stranieri. Vorrei capire di chi parlano”.
L’Avvocatura dello Stato è un organo parzialmente indipendente incardinato a Palazzo Chigi e Sallusti rivela: “Il mandato agli avvocati dello Stato di costituirsi parte civile contro Palamara viene dato dal governo Conte con Ministro della Giustizia Bonafede. Lo Stato decide di citare per danni l’ex magistrato per le chat, il libro ancora non esisteva. Quando esce si sta per insediare il governo Draghi e l’Avvocatura, mi auguro di sua volontà, aggiunge il libro come elemento probatorio per il risarcimento danni da un milione di euro. Non è chiaro se i soldi li vogliono da Palamara o anche da me. Immagino che se condannano lui, sarò condannato anche io perché secondo loro diffamiamo lo Stato”.