Pelo e contropelo
In Onda, "risponda alle domande". Maria Elena Boschi divaga e parte il rimprovero di Concita De Gregorio
"Risponda alle domande” così Concita De Gregorio striglia Maria Elena Boschi. La capogruppo di Italia Viva alla Camera è ospite di In Onda, il talk politico del preserale di LA7, lunedì 19 luglio, ma sembra un po’ distratta dalla telecamera alla quale ammicca con aria innamorata e viso smaltato. E’ favorevole all’obbligo vaccinale per insegnanti e personale scolastico, al green pass, al vaccino per gli adolescenti e soprattutto per gli over 60 e si aspetta una ripresa del PIL alla luce delle stime ottimistiche del premier Draghi che oggi a Palazzo Chigi ha ricevuto il predecessore Giuseppe Conte.
Un incontro su cui la Boschi punzecchia il M5S: “Il problema di Conte è salvare la faccia sulla riforma della giustizia Cartabia. L’accordo in CdM è stato siglato anche dagli esponenti 5 Stelle, c’erano Di Maio e Patuanelli. L’accordo non era scontato perché noi di Italia Viva dicemmo che non eravamo d’accordo, quindi si può esprimere dissenso in CdM. Il punto vero è che la proposta Cartabia ha capovolto la proposta Bonafede non soltanto sulla prescrizione, ma anche su altre fasi del processo penale. Conte è caduto sulla giustizia e oggi lui e Grillo in qualche modo devono trovare qualcosa per salvare l’ex ministro”. La De Gregorio interrompe il monologo: “Ho due domande telegrafiche e la prego di rispondermi. Perché Draghi ha convocato Conte?”, la Boschi si schernisce per non rispondere e la conduttrice la incalza: “Non è parlamentare, non è eletto, non è segretario di partito, lui è soltanto un ex presidente del consiglio, Grillo almeno era il fondatore dei 5 Stelle. Dal punto di vista della grammatica istituzionale, ha convocato un libero cittadino che ha detto di non volersi candidare nel seggio di Siena”.
L’ex ministra ribadisce che Giuseppe Conte è il leader in pectore dei penta stellati: “Draghi è andato sulla sostanza e si è confrontato con Conte perché è il leader del M5S che ha fibrillazioni sulla giustizia, secondo me più sulla carta per far fare titoli a Il Fatto Quotidiano che non in concreto. Ora però ci deve dire su cosa vuole cambiare la riforma Cartabia”. Le parole ridondanti, l’aria sognante e il sorriso fisso incorniciato da una bocca rimpolpata stancano la De Gregorio che striglia MEB: “Io aspetto che lei finisca di parlare solo a patto che risponda alle mie domande, facciamo questo accordo”.
Maria Elena Boschi, manco a dirlo, ride in punta di fioretto e afferma che Conte non si candida perché i seggi che gli hanno proposto non sono abbastanza blindati e non vuole scontrarsi con Enrico Letta