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È un piccolo avvocato di provincia, Sgarbi a valanga su Conte

Giorgia Peretti
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La diretta Facebook di Giuseppe Conte riecheggia negli studi di “Stasera Italia Weekend”. Il talk show preserale di rete 4, condotto da Veronica Gentili, nella puntata di sabato 17 luglio apre la trasmissione sul tanto atteso statuto del Movimento cinque stelle. Conte scende in campo e dopo numerose frecciate con il fondatore punta i piedi su alcune dei punti fondamentali per i grillini: il reddito di cittadinanza e la giustizia. A commentare la notizia è Vittorio Sgarbi, che in poche battute demolisce il nuovo leader dei cinquestelle. Il critico d’arte esordisce così: “è un uomo mascherato. È un finto moderato pronto a fare la mediazione fra due impossibili premier che erano Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Lo chiamavo “vice dei due vicepremier” quando ha fatto quella mediazione perché nessuno dei due poteva assumere, nel bilanciamento delle componenti, il ruolo è passato con la faccia di tolla che gli compete a fare il leader amato dal pubblico e guardato con grande ammirazione della nuova coalizione con il Pd”. Finito così? Assolutamente no. “È un piccolo avvocato di provincia – continua l’ospite- ambizioso e senza il suo alcun merito che difende cose in cui crede. Perché lui che guadagna molto denaro, è il primo di tutti contrario al reddito di cittadinanza ma deve essere bandiera di una parte dei cinquestelle che stavano con Grillo”.

 

 

 

 

 

Per Sgarbi, il garante del M5s “non può avere eredi come Berlusconi. Semmai uno che gli assomiglia si chiama Di Battista e se vuole posare la sua faccia democristiana perenne, mostra Di Maio. Il vero Conte è Di Maio. Conte è un Di Maio mascherato odiato da Di Maio è messo lì non si capisce perché”. Non risparmia nulla neanche a Grillo, che fino a pochi giorni fa puntava i piedi contro l’ex premier rivendicando a gran voce la paternità del partito. “Grillo è capo dimezzato per la questione del figlio. – dice Sgarbi- Per mille questioni si è rovinato come è stato rovinato Berlusconi da Ruby. Lui però è stato rovinato dal figlio. Il sesso è la fine di questa gente, è stata la fine di Berlusconi, in molti versi ed è stata la fine di Grillo”. Infine, chiosa durissimo: “La questione di Grillo è la fine di un leader. Conte è una presa in giro fra qualche tempo Grillo gli dà una di quelle bozzate di testa come il Caravaggio della Giuditta e Oloferne. Lì è previsto il taglio della testa di Conte che non perderà la testa perché è una maschera e un uomo mascherato non è un leader vero è un uomo mascherato”.

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