Scandalo senza precedenti, Meloni furiosa sulle nomine Rai. Cosa dice a Mattarella
«Una violazione senza precedenti delle più banali norme del pluralismo. La televisione di Stato è pagata con i soldi di tutti gli italiani. Oggi si stima che il 20% di quegli italiani voti per Fratelli d’Italia e Fratelli d’Italia non ha alcuna presenza o rappresentanza nè nel cda della Rai nè alla presidenza della commissione di vigilanza Rai che di prassi spetta all’opposizione». Lo ha detto, a margine della presentazione del suo libro a Pescara, il leader di FdI, Giorgia Meloni, riferendosi alla nomina del nuovo cda Rai.
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«Quando si picconano pezzi fondamentali della tenuta delle nostre istituzioni democratiche diventano precedenti. Quel precedente oggi lo paga Fratelli d’Italia e domani lo può pagare qualcun altro: l’unico partito di opposizione non viene rappresentato per la prima volta nella storia d’Italia e io credo che questo sia un problema di tutti, non solo di Fratelli d’Italia». Così la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, parlando della composizione del consiglio di amministrazione della Rai. «Mi dispiace che questa cosa sia accaduta nel silenzio generale. Mi dispiace che le massime cariche istituzionali, a partire dal presidente Mattarella, non abbiano ritenuto di intervenire per impedire che un vulnus del genere si creasse e continuo a porre il problema di una nazione che sta violando regole fondamentali», lamenta. «Ha deciso il Parlamento, hanno deciso i partiti. Hanno deciso che l’unica opposizione italiana attualmente e il principale partito stimato italiano è escluso dal servizio pubblico, pagato da tutti gli italiani. Che lo abbia deciso o non l’abbia deciso il Parlamento, rimane una decisione scandalosa», conclude Meloni.
Il Consiglio dei Ministri aveva, infatti, confermato per il Cda Rai Marinella Soldi e Carlo Fuortes che assumerà il ruolo di amministratore delegato.