Ddl Zan, Giuseppe Conte non prende posizione sulla legge. Il silenzio dell'ex premier
“Un bel tacer non fu mai scritto”. Dev’essere questo antico brocardo ad aver orientato il leader in pectore del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che sul ddl Zan non proferisce verbo. Nei giorni scorsi ha orientato le sue esternazioni (critica) alla riforma della giustizia portata in Cdm dal ministro Marta Cartabia. Ma sulla proposta sull’omofobia, niente, zero. Neanche ieri, quando partecipando ad un evento sul vino, a Roma, i giornalisti inutilmente hanno provato a scucirgli una dichiarazione sul tema. Eppure, è uno dei punti-chiave del dibattito di questi giorni. Eccesso di cautela o calcolo politico, magari nell’obiettivo di caricare tutto sul Pd un’eventuale debacle parlamentare?