Reddito di cittadinanza, Nicola Porro contro Beppe Grillo: i numeri del fallimento
"Il reddito di cittadinanza è un flop totale targato Beppe Grillo". A denunciare il fallimento del comico-guru è il vicedirettore Nicola Porro che in un editoriale di fuoco pubblicato oggi, domenica 11 luglio, su Il Giornale fa a pezzi Grillo: "Ha creato una società di disadattati - denuncia - una società liberale non ha il dovere, ma qualcosa di più, ha la convenienza a tutelare i più poveri. Ma nel farlo deve essere molto attenta a non compromettere gli incentivi al lavoro e non può redistribuire risorse che non ha" denuncia Porro nell'editoriale durissimo dove snocciola tutti i numeri certificando il chiaro fallimento a Cinque Stelle.
"Quest'anno spenderemo per il reddito poco più di sette miliardi di euro. Circa 2,3 milioni di famiglie lo percepiscono, per un assegno medio di 564 euro. Due terzi degli assegni vanno al Sud e la sola Campania percepisce più assegni di tutto il Nord (peraltro con un importo di circa cento euro in più). La legge prevedeva che questa montagna di persone potesse svolgere lavori socialmente utili: praticamente nessun Comune è riuscito a mettere in piedi un progetto decente".
La folle misura assistenzialistra che ha scatenato truffe e mantenuto fannulloni potrebbe avere vita breve: anche il Pd, per la prima volta, vorrebbe rivedere lo strumento. "Il reddito di cittadinanza è figlio di una follia partorita da Grillo in persona: redistribuire un reddito che non c'è in modo universale".