Terrorismo, Luigi Di Maio nel mirino dell'Isis: le minacce al ministro nel settimanale al Naba
Torna l'Isis e minaccia l'Italia e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Nel mirino della nuova allerta terrorismo c'è il ministro degli Esteri che il 28 giugno ha co-presideuto insieme al segretario di Stato Usa Antony Blinken la riunione ministeriale della Coalizione anti-Daesh, tenutasi per la prima volta a Roma, in presenza.
Sul numero 294 della rivista on-line al-Naba è stato pubblicato un lungo articolo incentrato sulla riunione della coalizione. All'interno vengono citate le parole del ministro Di Maio che, durante la riunione ha sottolineato come non basti contrastare Daesh in Siria ed Iraq ma serva ampliare il raggio d'azione anche all'Africa e al Sahel, la cui sicurezza è legata a quella dell'Europa. "Questa è Dabiq, questa è Ghouta e questa è Gerusalemme. E questa è Roma, ci entreremo senza bugie", si legge nell'articolo a pagine 3.
Il segretario del Pd Enrico Letta esprime subito solidarietà al ministro grillino: "Il Partito Democratico esprime solidarietà al ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, oggetto di intimidazioni e minacce intollerabili da parte dell'Isis. A lui va la mia personale vicinanza e quella dell'intera comunità democratica unita nella lotta al terrorismo e alla violenza jihadista".