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Annamaria Fiorillo, la pm di Ruby Rubacuori si candida alle amministrative. Indovinate con chi?

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Annamaria Fiorillo, la pm della Procura per i minorenni che il 27 maggio 2010 tratto il caso della marocchina Karima El Mahroug, per tutti Ruby Robacuori, si candida. E indovinate un po', lo fa col la sinistra, Fiorillo correrà alle prossime elezioni amministrative a Gallarate (Varese), dove vive col marito manager in pensione, in una lista civica di sinistra.

 

"Ho 68 anni, da gennaio sono in pensione. Ho una vita piena e appagante. Mi sono chiesta 'che faccio?'", racconta al Corriere della sera. "La risposta che mi sono data è che non ci si può fermare e non ci si può accontentare perché non c'è mai fine al meglio. È il mio motto. Voglio mettere e a disposizione degli altri il mio bagaglio di conoscenze e di esperienze", rivendica la giudice che ammette: "Non ho alcuna ambizione politica. Non mi sono mai riconosciuta in nessun partito come in nessuna delle correnti della magistratura, come non mi riconosco assolutamente in nessuna ideologia. Qualcuno potrebbe addirittura pensare che io sia una qualunquista, ma non è così perché ho un'idea alta della politica", dice, "ritengo che sia necessario che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, che sia resiliente".

 

Ma allora non è anti-berlusconiana? "Non avevo e non ho nulla contro Berlusconi né contro il suo partito", risponde l'ex magistrata che non vede la gestione dell caso Ruby un ostacolo per la sua nuova avventura: "Non vedo perché. È una cosa che è avvenuta per caso dato che ero di turno il giorno in cui Ruby finì in questura".

Il 27 maggio 2010 la Fiorillo era pm in turno per la Procura dei minori quando Karima El Mahroug, che aveva 17 anni, era stata portata in Questura. Da quella vicenda uscì fuori Ruby "nipote di Mubarak" e la figura di Nicole Minetti balzò agli onori delle cronache. 

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