La variante Delta fa paura, Letta vuole il vaccino obbligatorio
Dopo il ddl Zan e lo ius soli, Enrico Letta parte per una nuova battaglia, quella dell’obbligo vaccinale. Il diffondersi della variante Delta del Covid-19 e gli oltre 2 milioni di over60 sfuggiti alla vaccinazione, porta il segretario del Pd, ospite di “In Onda” il talk politico di LA7, a sposare una causa molto controversa.
“Sono troppi giorni che si sente la variante Delta, attenzione, non vorrei che si fosse pensato che è tutto risolto, a me l’obbligo vaccinale non sembra una cosa sbagliata. Questo dibattito c’è in tutti i paesi europei e secondo me è importante spingere verso l’obbligo - ha detto con determinazione Letta - Penso che sarebbe un disastro se ci fosse una nuova ondata, non penso che ci sarebbe lo stesso spirito e la stessa capacità di tenuta delle altre due volte, dobbiamo fare di tutto per evitare gli errori dell’estate scorsa. Dobbiamo fare tutto perché ci siano regole e tracciabilità”. Ma la conduttrice Conchita De Gregorio gli ha ricordato che il suo alleato di governo, il leader della Lega, Matteo Salvini, non solo non spinge per la vaccinazione, ma non si è neppure ancora vaccinato e Enrico Letta ha dato una stoccata: “Per fortuna il governo non fa quello che Salvini chiede di fare".