"Sei il Casalino de 'noantri!" Centinaio umilia Cecchi Paone, che botte sull'Europa ad Agorà
Scintille ad Agorà estate tra Gian Marco Centinaio della Lega e il giornalista Alessandro Cecchi Paone. Nella trasmissione del mattino di Rai 3 lunedì 5 luglio si parla tra l'altro della carta dei valori dei sovranisti d'Europa firmata da Matteo Salvini, Giorgia Meloni e altri leader europei come Orban e Le Pen.
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Il sottosegretario nel governo di Mario Draghi, già ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, difende il manifesto sovranista ma Cecchi Paone è visibilmente contrariato e va all'attacco sull'"idea d'Europa" della Lega. "Mai mio figlio, mai mio nipote, mai i giovani europei in quel contesto" con "Orban" e i sovranisti, sbotta Cecchi Paone.
"Vedo che Cecchi Paone è diventato il difensore di Draghi, del governo, dell'Europa" replica il leghista che affonda il colpo con una battuta: "È il Casalino de 'noantri".
Parliamo di un manifesto fatto tra movimenti che hanno una visione chiara dell'Europa. Ma con quali voti è stata eletta Ursula von der Leyen", presidente della Commissione europea, chiede in studio Centinaio. "Con i voti di Orban, e allora tutti dissero 'evviva i voti di Orban', c''era anche chi lo voleva nel Ppe - spiega il sottosegretario - adesso" il presidente ungherese "è tornato a essere un cattivone" anche se non ha mai cambiato idea.
"Allora lo dicano, bisogna rifare le elezioni" per la Commissione Ue, "vediamo se viene eletta la von der Leyen. Ci vuole coerenza. Noi vogliamo cambiare l'Europa perché così non è non ci piace" continua Centinaio che attacca sulle politiche Ue relative alla pandemia ma anche nel settore agroalimentare con l'ex ministro in prima linea per difendere il made in Italy e le eccellenze italiane dalle imitazioni che fanno leva sull'"italian sounding".