Pd, Gualtieri contro sé stesso. Prima nega i soldi a Roma, ora li chiede a Draghi con una mozione
Roberto Gualtieri sembra provenire da Marte con le sue strampalate richieste al Governo guidato da Mario Draghi. Il candidato sindaco del Partito Democratico viene fatto a pezzi da Francesco Storace sul sito 7 Colli, con un articolo che smaschera il vincitore delle primarie del centrosinistra. “Quando scende sulla terra contesta quello che ha fatto al governo, da potentissimo ministro dell’economia” la sottolineatura del vice-direttore de Il Tempo, che poi continua: “È la fantastica storia di Gualtieri contro Gualtieri, potrebbero farci un film. Gualtieri contro sé stesso. Si è vantato di aver portato con Giuseppe Conte i soldi europei in Italia, che in realtà ci sono stati attribuiti per triste calcolo statistico legato alle dimensioni della tragedia della pandemia, ma si è scordato Roma. Nel Pnrr risultano davvero striminzite le risorse destinate alla Capitale nella prima distribuzione di quattrini, 500 milioni legati più che altro al Giubileo prossimo venturo. Poi, un’altra manciata di milioni per Cinecittà film e fine della fiera”.
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Viene sottolineato che fu lo stesso Gualtieri a decidere la distribuzione delle risorse e ora, ricorda Storace “presenta una bella mozione in Parlamento per sostenere che i soldi sono pochi e che ce ne vogliono di più. Ma no? E che ci faceva lui sulla poltrona più importante del governo Conte? La sinistra smemorata, una roba da non credere ai nostri occhi.Per decenza, questo candidato farebbe bene a ritirare quella mozione dall’aula, dagli archivi e da ogni altro luogo si possa reperire. Perché una roba del genere non si è mai vista. Fanno i pasticci e poi se ne scordano. Sono quelli che si autoproclamano competenti e non sanno neppure dove hanno messo le mani. Povera Roma se dovesse tornare in Campidoglio una sinistra così sbadata. E un tantinello smemorata”. L’ex ministro parte col freno a mano tirato.
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