Il ddl Zan fa implodere la Sinistra, la Lega smaschera la crisi
Il Ddl Zan fa implodere la Sinistra. Si sgretola il fronte che lavora per l'approvazione del disegno di legge e il dissenso si allarga a vista d'occhio. A smascherare le contraddizoni sono due esponenti della Lega, il senatore Alberto Bagnai e l'europarlamentare Simona Baldassarre.
Ius soli, tasse e legge Zan, perché Letta non ne azzecca una
«Il Ddl Zan implode. E non lo diciamo soltanto noi che da mesi stiamo combattendo una battaglia di libertà, per i veri diritti di tutti, contro un’impostazione ideologica a senso unico, ma lo dicono ben 70 associazioni no-profit che, nel corso di un seminario, svoltosi a Roma, hanno chiesto un incontro urgente con i capigruppo del Senato, inviando una lettera con 7 punti controversi del provvedimento. Questa è la dimostrazione che sta maturando nel paese un fronte contrario al Ddl Zan, composto da esponenti di culture diverse, liberali, riformiste, cattoliche, e da personalità di spicco come il professor Ricolfi, come la Terragni, Gambino. Presenti a questo incontro, non possiamo che esprimere la nostra più grande soddisfazione per questo esercito di buon senso in marcia, destinato a rompere le catene dell’indottrinamento e dell’intolleranza. Il Senato ascolti il paese, le persone realmente libere, non il Palazzo».Così le parole del senatore della Lega Alberto Bagnai e dell’europarlamentare della Lega Simona Baldassarre.