Rischio scissione nel Movimento 5 Stelle: sì al partito di Giuseppe Conte. E ora anche Rocco Casalino è in bilico
Ora, dopo l’epurazione di Giuseppe Conte, il prossimo a rischiare di finire fuori dal MoVimento 5 stelle è Rocco Casalino, il super portavoce che ha segnato i due governi dell’«avvocato del popolo» e che, attualmente, ha il compito di allenare i parlamentari grillini per gli interventi in tv. Chi conosce bene Grillo racconta la sua profonda delusione per il trattamento ricevuto da Casalino, che al M5s deve tutto. Quando Conte è caduto, ed è arrivato Draghi, l’ex portavoce rischiava di finire nell’ombra. Ma il MoVimento lo ha recuperato, e gli ha dato un nuovo lavoro in Parlamento. Lui, invece di dimostrare riconoscenza, avrebbe continuato a "schiacciarsi" completamente sull’ex premier. A questo punto, estromesso Conte, l’allontanamento di Casalino sarebbe la diretta conseguenza.
Ora i grillini rischiano di mandare in crisi pure il governo Draghi
Intanto, prendono di nuovo forza le voci di una possibile scissione. In questi mesi, infatti, l’ex premier ha avuto modo di sedimentare il rapporto con un pezzo di truppe, che sarebbe disposto a seguirlo anche in un’avventura politica lontana dai Cinque Stelle, sebbene il diretto interessato abbia smentito un piano B: «Non ho doppie agende». Nei gruppi è rimbalzato come un fulmine il link del post di Grillo. Secondo quanto apprende LaPresse, qualcuno, che sperava nella leadership di Conte per il rilancio, è arrivato a descrivere in maniera catastrofica la rottura col garante: «Questa è la morte del MoVimento, Grillo ci sta distruggendo». Se prima c’era incertezza, ora c’è smarrimento per ciò che accadrà, soprattutto per il ritorno in auge dell’associazione Rousseau. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire se la scissione ci sarà e in che maniera inciderà sull’azione politica di quello che, almeno numericamente, resta il partito di maggioranza relativa in Parlamento. Questa sera si terrà l’assemblea dei deputati. Gli onorevoli sono spiazzati.
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«Mi sento trattata come un pacco. Non è la prima volta che accade», dice all’Adnkronos la senatrice M5s Alessandra Maiorino - Che Conte fosse la persona giusta lo pensavano milioni di italiani e lo stesso Beppe fino a poco tempo fa. Questo suo repentino cambio di idea lascia attoniti non solo noi ma quella parte di Paese che crede in Conte. Grillo si assume una responsabilità enorme». Le chat dei 5 Stelle esplodono. «Ragazzi per me è finita, chiuso, siamo alla follia», scrive il deputato Roberto Rossini, secondo quanto apprende l’Adnkronos. La deputata Valentina Corneli chiede di convocare una riunione urgente già in serata per fare il punto della situazione. «Anche domani pomeriggio dopo l’aula, in presenza», dice Stefano Buffagni, ex viceministro dello Sviluppo economico. «Domani è tardi. Se non si fa subito l’assemblea, sarà fatta sulle pagine Facebook», risponde la collega Patrizia Terzoni. Ma i problemi non sono solo in casa M5s. Anche il Pd trema. Il segretario Enrico Letta ammette: «La spaccatura ci preoccupa, ma il governo non rischia».
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