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Il vizietto del Movimento 5 Stelle. Per loro Matteo Salvini e Giorgia Meloni sono sempre dittatori

Arnaldo Magro
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È più forte di loro evidentemente, ogni occasione deve essere quella buona, per identificare in Salvini e Meloni pericolosi dittatori, usurpatori di italica democrazia. Su La7, a Omnibus, si commentano le reazioni postume al Conte show. Quello che sarà il futuro del Movimento. Dopo il commento strappa applausi di Guido Crosetto, che ingenera risate in sottofondo, pure alla conduttrice: «Conte che favorisce la nascita del governo Draghi? O mi metto a ridere di gusto subito o comincio a dare un giudizio umanamente molto severo» è il turno del sociologo Domenico De Masi. L’occasione non se la fa sfuggire: «Grillo cederà a Conte, oppure alle politiche, avremo due partiti di destra , non di centrodestra, che faranno il pieno di voti. Il rischio è troppo grosso per noi, per la DEMOCRAZIA, che si instauri qualcosa di molto simile alla Turchia o l’Ungheria di Orban».

 

 

Poco importa del futuro del Movimento al Professore. Un movimento capace oggi di dimezzare, secondo i sondaggi, il 32% preso alle politiche 2018. L’importante per il sociologo cinquestelle, così come per Letta, è che non vincano gli altri alle elezioni. Se la volontà di voto degli italiani dovesse esser quella, si griderà invece allo scandalo ed alla dittatura. In un Paese dove sinistra e cinquestelle, sono pronti ad allearsi con chiunque pur di governare non c’è che dire, è proprio un bel modo per concepire una sana democrazia.

 

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