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Giuseppe Conte, il sondaggio che terrorizza Beppe Grillo (e il Pd). Bomba sulla trattativa M5s

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Nella trattativa fra Beppe Grillo e Giuseppe Conte per la guida e il controllo del Movimento 5 Stelle aleggiano numeri pesanti, che potrebbero spingere il braccio di ferro in favore di uno dei due contendenti. Il fantasma che aleggia è quello del partito di Conte che, in caso di scissione, potrebbe certificare la scomparsa definitiva della creatura grillina.

 

La sentenza è contenuta nel sondaggio di Antonio Noto per il Giorno. Se l'ex premier nella conferenza stampa di oggi, lunedì 28 giugno, convocata alle 17.30 al Tempio di Adriano, certificasse la fuoriuscita dal movimento e decidesse di "mettersi in proprio", l'operazione  "potrebbe avere un impatto negativo nei confronti del Movimento", spiega il sondaggista. Le intenzioni di voto un ipotetico partito di Conte, infatti, potrebbe valere circa il 16-18 per cento, la stessa cifra che più o meno viene assegnata ai 5Stelle dagli ultimi sondaggi. Ma l'avvocato del popolo non ruberebbe voti solo ai grillini. Il consenso del M5s calerebbe al 12 per cento, quello del Pd al 15. 

 

In sintesi, per tanti militanti Conte rappresenta il futuro del Movimento, arrivederci e grazie al fondatore. Il 53 per cento degli elettori 5Stelle, infatti, si sente più vicino a Conte,  il restante 40 appoggia Grillo. Conte inoltre, rileva Noto, resta terzo in ordine di fiducia (44 per cento) tra i leader subito dopo il presidente Sergio Mattarella (62) e Mario Draghi (53) e prima di Giorgia Meloni (40), Matteo Salvini (33), Enrico Letta (29) e lo stesso Beppe Grillo (16).

 

Intanto la galassia grillina è appesa alla conferenza stampa convocata da Conte in cui l’ex premier racconterà la sua versione dei fatti a proposito dello scontro con Beppe Grillo sul nuovo statuto e sulla rifondazione del M5S. Una frattura che allo stato attuale appare ancora difficilmente ricomponibile, nonostante il pressing dei big pentastellati e degli stessi gruppi di Camera e Senato che invocano una riappacificazione tra i due e guardano con terrore all’ipotesi di un divorzio definitivo, che sarebbe il preludio a una scissione. 

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