Farsa M5s, Conte e Grillo si mettono d'accordo. E alla fine la spunta Casalino
La posta in palio nello scontro tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo è troppo alta per lasciare il tavolo: è la sopravvivenza stessa del Movimento 5 Stelle. E così dopo le facce dure e gli stracci volati sullo statuto che deve ridefinire ruoli e poteri della galassia grillina arrivano i toni più concilianti.
Il vaffa a Beppe Grillo, Conte è a un passo dall'addio
Nelle ultime ore infatti ci sarebbe stata una telefonata tra il co-fondatore insieme a Gianroberto Casaleggio e l'ex premier che rappresenta se non un riavvicinamento almeno un timido spiraglio, riportano fonti vicine a Grillo secondo quanto riporta Adnkronos. Dopo l'incendio di giovedì scorso, con l’affondo del garante contro Conte le braci sarebbero ancora incandescenti.
"Il Conte che cercano ce l'hanno già". Sgarbi risolve la crisi a Cinque Stelle
Ma secondo altri retroscena, siamo davanti a un segnale importante: a quanto risulta a LaPresse, da fonti interne al Movimento, la trattativa sembra incanalata verso il giusto sentiero, anche se resta alta la concentrazione. Di più, la quadra sarebbe a un passo. Come riporta Dagospia il garante e l'ex premier avrebbero trovato un accordo di massima: la comunicazione e le nomine rimarrebbero in mano a Conte, con Rocco Casalino che tornerebbe così alla guida della comunicazione grillina. Mentre Grillo, dal canto suo, resterebbe garante del movimento. E la "sua" Nina Monti passerebbe la mano.
Tra Conte e Grillo c'è lei. Chi è la donna dietro la faida grillina
Eppure i "pontieri" grillini al lavoro per ricomporre lo scontro che rischia di porre fine all'esperienza dei 5Stelle questa mattina erano pessimisti: "ci sono pochi margini", confidavano diversi ’big’ del Movimento. Ma il colpo di scena arriva col passare delle ore, con Grillo che avrebbe lanciato segnali distensivi seppur la trattativa resta in salita. Il punto di rottura è noto, Conte vuole "piena agibilità politica", insomma vuole che il potere nel Movimento sia appannaggio del capo politico senza l'ingerenza del garante Grillo. Il quale non ha alcuna intenzione di farsi mettere da parte nella creatura che ha creato.
Le indiscrezioni della vigilia davano per certa una conferenza stampa di Conte per domani, nella quale l'avvocato del popolo dovrebbe dire una parola definitiva sulla sua scalata al M5s. Ma in un post sui social dopo la vittoria dell'Italia contro l'Austria negli ottavi di finale degli Europei di calcio, a Wembley, a molti è parso che Giuseppi si rivolgesse al popolo grillino: "È nei momenti di difficoltà che si vede la forza della squadra". Insomma, Conte non lascierebbe il campo prima dei supplementari. Ma anche Grillo vuole giocare la partita fino alla fine. Non è escluso, assicurano i bene informati, che il garante potrebbe fare nelle prossime ore un nuovo blitz a Roma. Dopo le facce feroci, finisce a tarallucci, vino e diarchia al vertice del Movimento?