Denise Pipitone, l'ex pm Maria Angioni accusa: "Indagata? Ho dato fastidio a qualcuno" L'atroce sospetto
L'ex pm Maria Angioni è indagata per dichiarazioni false a pubblico ministero per quanto detto davanti ai magistrati di Marsala sul caso di Denise Pipitone. La Angioni nelle ultime settimane da svariate trasmissioni televisive ha lanciato rivelazioni, ricostruzione e presunte nuove verità oltre alle note accuse di depistaggio risalenti a quando era lei titolare del fascicolo sul presunto sequestro dell'1 settembre 2004.
Secondo quanto si apprende la procura di Marsala ha convocato oggi la donna, attualmente giudice del lavoro in Sardegna, e dopo il colloquio è stata iscritta nel registro degli indagati, come le sarebbe stato notificato.
"Non sono sorpresa ma seccata", ha spiegato alla AdnKronos martedì 22 giugno, "quando ho parlato ho dato fastidio a qualcuno. Me lo aspettavo perfettamente. Quando la gente si chiedeva perché io non avessi parlato nei 17 anni prima. Perché è chiaro che una volta che ho parlato qualcuno si è infastidito e che ci sarebbe stata una reazione", ha rivendicato l'ex pm rilanciando accuse e sospetti.
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"Non so se questo ha portato all'avviso di garanzia, ma so che dopo avere reso sommarie informazioni, lo scorso 3 maggio mi aspettavo di essere indagata". La Angioni ha ha presentato un esposto contro i pm, "il primo esposto". E oggi cosa è successo a Marsala? "Io ho reso dichiarazioni tecniche, solo oggi mi hanno dato copia degli atti, e la procura mi ha dato copia parziale degli atti", ha concluso la Angioni.
Sulla sua presenza continua in tv, dove è intervenuta spesso per parlare del caso, dando alcune interpretazioni della vicenda arrivando ad affermare con sicurezza che Denise è viva e in un ambiente protetto con marito una figlia, l'ex pm commenta: "In realtà mi hanno invitato nelle trasmissioni solo dopo che ero andata in Procura, non ha influito per niente" sulla sua iscrizione nel registro degli indagati per false dichiarazioni al magistrato. "Sono stata sentita per le sommarie informazioni il 3 maggio e io sono andata in tv solo dopo. "Noi abbiamo chiesto l’archiviazione perché non riteniamo che fosse neppure da iscrivere, per motivi tecnici, è da archiviare. Ma i pm facciano quello che vogliono. Il potere è loro" spiega la Angioni.