deciderà il governo
Stop mascherine all'aperto, il Cts libera gli italiani dal 28 giugno
Via libera del Comitato tecnico-scientifico: non sarà più obbligatorio in zona bianca indossare le mascherine all’aperto, ma solo averle con sè per metterle in caso di rischio assembramenti. Il Cts però, a quanto apprende l’AGI, non ha voluto indicare una data secca, suggerendo due possibilità: lunedì prossimo, 28 giugno, quando tutta l’Italia sarà in zona bianca, o il successivo, il 5 luglio, con altri sette giorni guadagnati per la campagna vaccinale. Gli esperti non hanno però rilevato eccessive differenze sul piano epidemiologico tra le due date: da qui la scelta di rimettere la decisione al Governo.
Leggi anche: Mario Draghi è stanco della burocrazia dei ministeri: filo diretto con il Cts e guerra a chi fa resistenza
Il Cts chiude così, dopo meno di due ore di riunione, la lunga stagione dell’obbligo di mascherine all’aperto: era stato introdotto, sull’onda della ripresa dei contagi post-estiva, l’8 ottobre 2020 da un decreto dell’allora premier Giuseppe Conte. L’uso delle mascherine, mentre i contagi salivano a oltre 3.000 casi al giorno, era stato reso obbligatorio sia in luoghi all’aperto che al chiuso «fatta eccezione per le abitazioni private e per le circostanze in cui sia garantito un isolamento continuativo rispetto a persone non conviventi», esentando dall’obbligo solo «i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva, i bambini di età inferiore ai sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina». Tra pochi giorni sarà necessario solo metterla in tasca o al braccio, per indossarla solo entrando in un negozio o se ci si rende conto di un rischio di affollamento.