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Disastro Letta, regina Meloni: ecco il sondaggio che spiega tutto. Così Fuksas si innamora di Giorgia

Unito o federato, con o senza Fratelli d'Italia. Si discute del futuro del centrodestra ad Agorà giovedì 17 giugno su Rai3. In studio da Luisella Costamagna anche il sondaggista Fabrizio Masia che sfodera pannelli e rilevazioni sullo stato di salute e le prospettive di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia ma non solo.

 

  

Chi dovrebbe esser il leader del centrodestra alle prossime elezioni? Per il 44 per cento degli intervistati (lettori di centrodestra) dovrebbe essere Giorgia Meloni, in calo di due punti sul medesimo quesito sondato sette giorni fa, seguita da Matteo Salvini (38 per cento, +2) e Silvio Berlusconi (3 per cento, -4). 

Per Masia dunque la leadership virtuale del centrodestra è quella della Meloni, che suscita la sorprendente reazione, quasi incantata, dell'archistar Massimiliano Fuksas, non certo un'icona della destra: "La Meloni è una persona moto empatica, capisce le persone, sa ascoltare e far parlare gli altri. Ed è cresciuta molto. Può essere una leader del futuro", è il clamoroso elogio dell'architetto della Nuvola di che non ha mai fatto mistero di essere di sinistra. 

 

Lo stesso sondaggio mette a confronto i possibili leader di una coalizione Pd-M5s. Il preferito degli elettori di centrosinistra è l'ex premier Giuseppe Conte: per il 57 per cento degli intervistati dovrebbe essere il leader della coalizione (+1 per cento rispetto a una settimana fa). Tracollo del segretario del partito democratico Enrico Letta che perde 4 punti dal 10 giugno. Solo il 24 per cento degli elettori di centrosinistra lo vorrebbe come leader alle prossime elezioni. Meno di uno su quattro. 

 

E sarebbe lui il leader del primo partito italiano, come sostenuto da alcuni sondaggi? "Non abbiamo elementi" che ci facciano pensare che il Pd possa essere la prima forza politica del panorama, è la stilettata di Masia in studio.