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Il mattone costa caro a Sivio Berlusconi. Quanto perde la sua Immobiliare Idra

Andrea Giacobino

Il mattone costa ancora più caro a Silvio Berlusconi. Il bilancio 2020 di Immobiliare Idra, che raggruppa le principali proprietà dell’ex premier, s’è infatti chiuso con una perdita di oltre 7,9 milioni di euro rispetto al disavanzo di 5,8 milioni del precedente esercizio.

 

  

Il rosso è stato ripianato mediante parziale utilizzo della riserva di rivalutazione che è scesa così a 87,6 milioni mente Berlusconi ha finanziato la società attraverso la controllante Dolcedrago con altri 6 milioni portando il debito verso soci a 136 milioni oltre agli 88 milioni di debito verso obbligazionisti. I ricavi da locazioni sono saliti di poco a 4,5 milioni mentre gli altri ricavi, costituito solo dai riaddebiti ai locatori dei costi sostenuti per la gestione, sono scesi anno su anno di 800mila euro attestandosi a 12 milioni a fronte dei costi tipici della gestione saliti di un milione circa a 22,1 milioni.

 

Lo scorso febbraio Immobiliare Idra ha emesso un nuovo bond da 80 milioni restituendo poi 9 milioni del finanziamento a Dolcedrago, che ha chiuso il 2020 con una piccola perdita di 320mila euro.