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Incredibile Toninelli: con la Raggi Roma è più pulita! E in studio se lo mangiano vivo

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Ne ha sparate tante Danilo Toninelli, come il famoso tunnel del Brennero, ma quella che l'ex ministro del Movimento 5 Stelle ha riservato ai telespettatori di Agorà, giovedì 17 giugno su Rai3, grida vendetta. Il grillino per difendere la sindaca Virginia Raggi arriva ad affermare che oggi Roma è più pulita rispetto al passato. Apriti cielo, in studio lo azzannano. 

 

"I bilanci che ha ereditato Virginia Raggi cinque anni fa oggi ricevono gli attestati di fiducia delle migliori agenzie di rating, le strade sono rifatte, c'è più legalità, più pulizia..." Carmen La Sorella, giornalista, si mette le mani nei capelli. "parlare di pulizia a Roma mi pare un ossimoro... sono statta via qualche giorno, quando sono tornata lo stato della città era indecente... I cassonetti traboccano, con questo caldo poi!". Il grillino non ci sta: "L'amministrazione di una città come Roma è complessa, ma è chiaro che c'è un più davanti alla bilancio della gestione delle società..." "Ma non sono d'accordo ribatte lo storico volto Rai che non crede alle sue orecchie. "Vivo a Roma da otto anni e la situazione è notevolmente migliorata" dichiara ancora Toninelli nell'imbarazzo generale. 

 

Il grillino poi tira fuori un articolo sul servizio di Report sugli esponenti di Fratelli d'Italia finiti in inchieste giudiziarie e provoca le ire di Giovanni Donzelli, deputato di FdI. "Quelle affermazioni sono oggetto di querela, non le tiri fuori" incalza l'esponente  del partito di Giorgia Meloni e con Toninelli parte un botta e risposta con colpi proibiti. "Non ci arrivi" dice Donzelli,  l'altro replica: "Siete infimi", deve intervenire la conduttrice Luisella Costamagna per placare gli animi.

 

Intanto un'altra tegola rischia di abbattersi sul grillino. Silvio Berlusconi infatti lo avrebbe citato per centinaia di migliaia di euro.  "Cosa volete che siano 200mila euro per un politico che si tiene tutto lo stipendio, per me invece è tantissimo",  dice in un video diffuso sui social Toninelli perché Berlusconi  "mi ha citato a livello civile in un processo per una somma non inferiore a 200mila euro (...) diffamazione e illecito civile, commessi con dichiarazioni pubbliche rese attraverso internet". 

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