smascherati

Gualtieri come Zingaretti, perché a sinistra dicono solo bugie

Gualtieri come Zingaretti, solo una montagna di bugie. Il candidato dem al Campidoglio segue le orme del governatore del Lazio e spara a zero sui grillini assicurando che non ci saranno apparentamenti coi Cinquestelle, neppure al ballottaggio. Analogo annuncio, però, aveva fatto Zingaretti, salvo poi accogliere nella sua giunta ben due assessori girllini.

 

  

 

 

Anche di questo parla Storace, vicedirettore de Il Tempo nel suo intervento su 7Colli, "Qual è il motivo dell’uscita di Gualtieri, che nell’eventuale ballottaggio farà comunque marcia indietro? -  si chiede Storace - Semplice: il fiato sul collo di Carlo Calenda, che ogni giorno gli rinfacciava di non dire nulla contro i Cinquestelle". "E' solo un argomento sottratto a quello che ritiene l’avversario più insidioso. Ma poi saranno costretti tutti insieme a coalizzarsi per “fermare l’avanzata delle destre”, sennò Goffredo Bettini chi lo sente?". 

La prospettiva insomma è quella delle solite menzogne della sinistra a scapito degli elettori e della città di Roma. "Ma se l’elettore non si farà ingannare - conclude Storace - andrà a votare per il centrodestra per non rifugiarsi nell’astensionismo. Le bugie di Gualtieri sono inutili".