Caos vaccini, i fallimenti del ministro Speranza e il futuro del generale Figliuolo
La gestione confusa dei vaccini del Ministro Speranza, rischia di compromettere tra le altre cose, anche il lavoro fin qui svolto, dal commissario Francesco Figliuolo. Che probabilmente troppo felice, in questi giorni, non deve essere. Se è vero come si sussurra, che lo stesso Commissario, abbia voluto, in camera caritatis, confrontarsi anche con alcuni leader di partito. Forse con l’intento di “sfogarsi” Non deve esser facile confrontarsi con la sinistra di governo, lui che di sinistra certo non è. Basti pensare che Figliuolo a Febbraio, sembrava in pole position per ricoprire l’incarico di Capo di Stato Maggiore dell’esercito.
In sostanza, sarebbe diventato il Capo della Difesa. Poi in Consiglio dei Ministri, con la sinistra a dettare conditio, più di qualcosa è andata storta. Non deve averla presa molto bene il generale alpino. Solo in seguito, venne interpellato da Mario Draghi per sostituire Domenico Arcuri. Figliuolo da uomo delle istituzioni, accettò e svolge tutt’ora proditoriamente il suo compito. Gettando uno sguardo oltre la l’emergenza, si potrebbe però ipotizzare che quello del generale, è senza dubbio un profilo che la politica di centrodestra, terrà e forse tiene già, in grande considerazione. Ma Figliuolo non è il solo ad avere dubbi su Speranza. Si dice che anche ai vertici di AIFA, nonostante il vincolo di segretezza, l’operato del Ministro di Leu abbia generato più di qualche malumore.