retroscena tv
Giallo ad Anni 20. Il veto di Carlo Calenda sul comunista Marco Rizzo, poi il clamoroso dietrofront
Giallo di quasi un giorno nei corridoi Rai. Ecco i fatti. Marco Rizzo riceve l’invito alla trasmissione di Rai 2 "Anni20" che dopo qualche settimana dalla chiusura anticipata torna in versione estiva domani martedì 15 giugno, non più in prime time ma in seconda serata (esordio non facile, dopo la partita della Nazionale contro la Svizzera agli Europei di calcio...).
Ebbene, il segretario del Partito comunista accetta l'invito. Ma pare venga raggiunto da una telefonata: l’ufficio stampa di Carlo Calenda vieta categoricamente il confronto tra il leader di Azione candidato sindaco a Roma e il comunista Marco Rizzo. L’alternativa è andare nel secondo blocco del programma, con il leghista Claudio Borghi. Rizzo accetta ma dice: questa cosa la farò sapere ai media. Ed ecco magicamente che cade il veto di Calenda su di lui e Marco Rizzo viene reinserito fra gli ospiti del primo blocco.
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Chissà se domani sera Calenda si confronterà con Rizzo o per evitare un confronto pepato si darà assente giustificato per un rialzo di glicemia?
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Intanto, Rizzo è stato raggiunto da una notizia terribile. Il candidato sindaco a Roma del partito comunista, è morto stroncato da un malore. "Purtroppo questa notte il nostro ‘sindaco’ Claudio Puoti è mancato per un infarto. Il mio dolore è assoluto. Se ne va un amico caro. Porto le più sentite condoglianze a nome della Federazione di Roma e di tutto il Partito Comunista che si stringe attorno alla famiglia"; ha scritto su Twitter Rizzo. Sotto al post, oltre ai messaggi di cordoglio e vicinanza, anche quelli incredibili che mettono in relazione la morte di Puoti e il vaccino contro il Covid, tra l'altro fatto mesi fa, e la partecipazione volontaria a un trial di sperimentazione.