Nel Partito Democratico più correnti che voti: la battuta al veleno di Salvini che affossa Letta
Come una partita di ping-pong Matteo Salvini ed Enrico Letta si rispondono immediatamente colpo su colpo. Il segretario del Partito Democratico ha detto di considerare l’ipotesi di una federazione del centrodestra un’operazione verticistica, una dichiarazione ha trovato subito una replica da parte del leader della Lega: “Nel Pd hanno più correnti che voti, non commento i problemi altrui”.
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Il numero uno del Carroccio ha poi approfondito la questione della federazione del centrodestra di governo prima di entrare al Senato “è una proposta, non un’imposizione. Se ha senso per tutti prima si fa e meglio è. È una proposta di miglioramento del lavoro. Comincia il semestre bianco dall’estate. C’è la riforma del fisco, della giustizia, della P.a.. A casa del Pd e dei M5s non è difficile immaginare un pò di confusione, se il centrodestra porta in dote a Draghi e alle riforme compattezza è un valore aggiunto”.
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Questa mattina si è inoltre riunito il consiglio federale del partito che appoggia il Governo Draghi e il messaggio che Salvini ha dato ai suoi è quello di una spinta verso l’idea dell’alleanza ancora più stretta con Forza Italia e Silvio Berlusconi: “Avanti tutta con la federazione del centrodestra al governo e grande ottimismo in vista delle elezioni amministrative, soprattutto dopo le decisioni ufficiali su Roma e Torino. Un centrodestra più forte e compatto sarà fondamentale per sostenere Draghi, soprattutto in vista dei passaggi più delicati dei prossimi mesi a partire dalle riforme”. Con i suoi fedelissimi, il capo della Lega ha “fatto il punto sulla situazione politica, rivendicato i risultati ottenuti grazie alla presenza nel governo, a partire dalle riaperture, e ha lodato le ‘sue’ Regioni per gli ottimi dati delle vaccinazioni”.
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