Il centrodestra a Roma corre in ticket: Michetti candidato sindaco con la Matone prosindaco
Il centrodestra dopo settimane di stallo ha scelto il candidato sindaco di Roma. Non un solo nome, ma un ticket, quello uscito dal vertice di mercoledì 9 giugno tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. Enrico Michetti candidato per il Campidoglio, in combinata con Simonetta Matone in qualità di prosindaco. "Come promesso il centrodestra ha un candidato, anzi una squadra vincente su Roma" ha annunciato il leader della Lega Matteo Salvini al termine del vertice a Roma. "La prossima settimana presenteremo la squadra per Roma e non vedo l’ora. Enrico Michetti sarà il candidato sindaco, Simonetta Matone il pro sindaco, ci ho parlato io. Su Vittorio Sgarbi assessore alla Cultura vedremo. Stiamo formando una squadra su Roma" ha concluso il leader della Lega.
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Il diretto interessato, Enrico Michetti, avvocato amministrativista e popolare voce radiofonica, ha commentato: "Sono contento e emozionato, grato per la fiducia dimostrata in questi giorni, per l’affetto ricevuto. Ora è il momento di restituire alla città eterna quello che merita, il ruolo di caput mund" ha detto all'AdnKronos.
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Nel vertice del centrodestra è stato scelto Paolo Damilano come il candidato sindaco a Torino. Entro la settimana sarà ufficializzata la candidatura per la Regione Calabria.
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Tornando a Roma, cosa si intende per ticket con un prosindaco, in questo caso la Martone, ex magistrato? Il titolo era presente nella legislazione nazionale fino al 1990 quando era prevista l'elezione in prosindaco chiamato a svolgere le funzioni di ufficiale che spettano al sindaco. Dal '99 in sede legislativa il prosindaco e i consultori - altra carica di supporto agli amministratori di comuni e municipi - non sono più citati e restano in alcuni statuti comunali come carica onorifica. Una circostanza che farà discutere.