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Centrodestra, quanto vale davvero Forza Lega. Sondaggio choc sulla federazione, ma la Ghisleri spiazza tutti

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"Un dato inequivocabile" dice Luisella Costamagna durante Agorà. Di cosa parliamo? Ma della federazione con Lega e Forza Italia, vista come una "fusione fredda" dagli elettori del centrodestra, almeno secondo un sondaggio di Fabrizio Masia presentato oggi lunedì 7 giugno nel talk mattutino di Rai3. 

 

"Sarebbe d'accordo a un'alleanza strutturata tra Lega e Forza Italia che escluda Fratelli d'Italia?" è la domanda rivolta agli intervistati, tutti elettori di centrodestra, e il risultato è, come dice la Costamagna, "inequivocabile". Il 63 per cento è contrario alla federazione tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi senza Giorgia Meloni. Favorevole solo il 24 per cento, il 13 per cento non risponde. 

 

Discorso chiuso? Neanche per sogno. Perché in collegamento c'è anche Alessandra Ghisleri, regina dei sondaggi di Euromedia Research. "Noi non abbiamo ancora sondato" la federazione di centrodestra, dice Ghisleri, ma andrebbe specificata la parte di Fratelli d'Italia visto che pesa quasi il 20 per cento" sottolinea l'ospite che apre un piccolo caso diplomatico. "Non mi critichi i nostri sondaggi, sono pronta a immolarmi per Masia" replica la conduttrice. "Fabrizio è un amico" ma "la parte su FdI andrebbe implementata", dice la sondaggista.

 

"Bisogna riuscire a trovare una unione nazionale e una interazionale perché in Europa la Lega appartiene a un gruppo e Forza Italia a un altro, a quello dei Popolari europei. Le divergenze tra i messaggi dei due gruppi è evidente - ragiona la Ghisleri. Non solo. Il vicepresidente di Forza Italia è Antonio Tajani, che è anche vice del Partito popolare europeo". Insomma, la fusione-federazione tra i due partiti non può essere solo una comunione di intenti o "una transumanza di onorevoli e di persone", chiarisce il capo dei Euromedia Research, ma deve fornire contenuti alle persone e agli elettori. "I punti in comune ci sono ma devono essere ancora raccontati". C'è poi l'opportunità politica. Negli equilibri di governo l'unione di due soggetti potrebbe far crescere il peso nell'esecutivo, sottolinea la Ghisleri. 

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