elezioni del sindaco
Roma, la rivelazione di Claudio Durigon su Enrico Michetti: "Per la Lega è ok, ma Forza Italia..."
Il centrodestra non è ancora riuscito a trovare il nome giusto per le prossime elezioni del sindaco di Roma e la prossima settimana è in programma un altro vertice per raggiungere la quadra, con Enrico Michetti e Simonetta Matone che si sfidano nel testa a testa. A cercare di fare chiarezza sulla corsa al Campidoglio ci ha pensato Claudio Durigon, coordinatore della Lega nella Regione Lazio intervistato da Affaritaliani: “Quello di Enrico Michetti è uno dei nomi importanti che abbiamo in campo per la Capitale. La discussione è aperta all'interno della coalizione con Forza Italia che sostiene in particolare la candidatura di Simonetta Matone, che dal nostro punto di vista è altrettanto valida. Vediamo gli sviluppi nelle prossime ore per arrivare alla soluzione. Ho anche incontrato personalmente Michetti ed è certamente preparato dal punto di vista amministrativo”.
Si evince quindi che manca il sì di Forza Italia per convergere tutti su Michetti, ma comunque i tempi non saranno ancora molto lunghi: “Penso proprio che martedì prossimo arriverà finalmente la decisione ufficiale, ormai siamo arrivati al limite massimo temporale per scegliere".Il sottosegretario al ministero dell'Economia ha spiegato perché il nome di Maurizio Gasparri, altro jolly di Forza Italia, non è stato preso in considerazione: “Gasparri è sicuramente una persona importante su Roma, ma il centrodestra sta scegliendo di puntare su candidati di area. Non temiamo alcuna competizione interna con Fratelli d’Italia, l’importante è che il centrodestra prenda più voti della coalizione del Partito Democratico, visto che Raggi e Movimento 5 Stelle non saranno certo un problema considerando il disastro dell'amministrazione uscente. Le percentuali le lascio ai sondaggisti, so che saremo in grado di dare una risposta al cambiamento come chiedono i romani”.
Durigon mette da parte la scaramanzia e si prodiga in un importante anteprima: “Sono convinto che vinceremo al primo turno, non ci sarà bisogno del ballottaggio. E vinceremo sia se il candidato sarà Michetti sia se sarà Matone”.