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Quanti ne porta via a Berlusconi... Nasce Coraggio Italia, Brugnaro svuota Forza Italia ma non solo

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Una mazzata per Forza Italia ma non solo. Prende vita il progetto politico di Luigi Brugnaro, sindaco di centrodestra di Venezia, con la sponda di Giovanni Toti, governatore ligure e leader di Cambiamo, nato da una scissione da Forza Italia. 

 

"Coraggio Italia", questo il nome del soggetto politico, è nato ufficialmente oggi all’Hotel Eden di Roma dove è stato costituito con atto notarile un comitato promotore, con dentro il gruppo di parlamentari che fanno capo al sindaco di Venezia e i deputati e senatori ’totiani'. 

L’organismo lavorerà nell’arco di 60 giorni, fa sapere l'Adnkronos, alla nascita di un "nuovo movimento politico denominato ’Coraggio Italia'", si legge nell'atto. Il Comitato promotore ha quattro capi delegazione: gli stessi Brugnaro e Toti, Marco Marin e Gaetano Quagliariello. Sono previste due commissioni: una per la redazione dello statuto e dell’atto costitutivo, l’altra per la redazione della carta dei valori, del programma e del codice etico. I quattro capi delegazione, che faranno parte di entrambe, nomineranno ciascuno tre membri per ognuna delle tre commissioni (che saranno quindi composte da 16 persone). I componenti delle commissioni fanno parte di diritto dell’assemblea costituente, alla quale partecipano tutti i parlamentari aderenti ai gruppi.

 

Ma chi farà parte del movimento che sa di scissione (che ingloba un partito nato da una scissione...)? Coraggio Italia può contare su una pattuglia di 24 deputati alla Camera e 7 al Senato. Farebbero parte del nuovo progetto politico, fa sapere sempre l’Adnkronos che ha fatto i calcoli dei "coraggiosi", 12 parlamentari di Forza Italia. Un salasso per il partito di Silvio Berlusconi che vederebbe così ridursi non di poco la presenza parlamentare.

 

Ma se Forza Italia piange, il Movimento 5 Stelle non ride. Già, perché sono tre i grillini che cambierebbero casacca e schieramento saltando dal centrosinistra al centrodestra. A loro si aggiunge un ex pentastellato e un esponente della Lega. A guidare i drappelli parlamentari dovrebbero essere il nuovo capogruppo alla Camera Marco Marin, mentre a palazzo Madama la guida dei senatori sarebbe affidata all’ex ministro Paolo Romani. Ex capogruppo di Forza Italia al Senato. 

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