Ma cosa vuoi fare nella vita? E Di Battista sbotta con la Merlino: "Non mi chiamo Dibba!"
Alessandro Di Battista martedì 25 maggio è nel salotto tv di La7 L'aria che tira per presentare il suo libro "Contro!" che riassume le battaglie politiche e personali del grillino della prima ora, fuoriuscito dal Movimento 5 Stelle e fortemente contrario al sostegno al governo di Mario Draghi.
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Stuzzicato dalla conduttrice, che gli rimprovera il fatto di non aver ancora capito cosa fare nella vita ("Tutto quello che non ti piace l'ho capito, sei contro un sacco di cose ma non ho capito bene cosa vuoi fare") Di Battista poco dopo rende pan per focaccia alla Merlino. Lei infatti durante un lungo dialogo tra drammi privati come la morte della madre e il ruolo politico, chiama il suo ospite Dibba, come spesso fanno giornali e non solo. "Non sono Dibba, mi chiamo Alessandro Di Battista" è la replica stizzita dell'ospite.
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Nel corso dell'intervista tanti i temi toccati da Di Battista. "Io e Giuseppe Conte siamo persone diverse ma tra persone diverse ci si può stimare. Con me è stato sempre leale e quando presenterà il nuovo movimento lo valuterò. Voglio bene sempre a tutti", dice sul "nuovo" M5s guidato dall'ex premier alle prese con il braccio di ferro con Davide Casaleggio e l'associazione Rousseau.
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"La parola compromesso non è per forza sbagliata ma compromesso al ribasso sì. Non ho lasciato il M5S quando ha portato avanti un governo con la Lega o con il PD, ma quando ha deciso di sostenere un governo di tutti", spiega Dibba (pardon, Di Battista) motivando l'ultimo strappo col Movimento che aveva contribuito a far crescere negli anni. "Essere contro vuol dire anche essere a favore di tante altre cose. I politici sono diventati follower degli influencer, non prendono più posizione perché temono la perdita del consenso" bacchetta poi politici del suo ex schieramento e non solo.