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Centrodestra in alto mare. "Michetti o Gasparri" ma è fumata nera sul Campidoglio

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Niente di fatto al vertice di centrodestra per stabilire il nome del candidato sindaco di Roma. Tutto ancora in alto mare mentre si sgonfia già un nome dato per certo mentre il confronto - mai acceso, come si apprende - era ancora in corso. Il nome era sul tavolo da giorni e aveva suscitato reazioni divergenti: è quello di Enrico Michetti, avvocato direttore della Gazzetta Amministrativa e opinionista di Radio Radio, uscito come scelta condivisa del centrodestra come candidato sindaco di Roma.

 

L'indiscrezione, mentre il tavolo di confronto con Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia aperto alla Camera alle 17.30 era in corso, è stata lanciata da Repubblica ma non troverebbe conferme (il quotidiano anticipa anche un accordo che sarebbe stato raggiunto per Milano. Nel capoluogo meneghino spunta un altro nome a sorpresa: per la sfida a Beppe Sala è stato indicato il nome di Annarosa Racca, presidente di Federfarma)

 

Insomma siamo ancora in alto mare, e nel campo delle ipotesi, ma il leghista Claudio Borghi commenta: "Il centrodestra avrà tutti i difetti del mondo però quando vuole si siede al tavolo e una sintesi la trova. Benissimo sia Racca (le farmacie sono amatissime a Milano) che Michetti che mi ha sempre dato voce a Radio Radio. Bene. Andiamo a vincere e a sfrattare il PD-M5S". 

 

Dopo l'indiscrezione lanciata da Repubblica iniziano a d arrivare segnali contrastanti dalla riunione. Ci sono "dubbi al vertice di centrodestra sul nome di Enrico Michetti, avvocato amministrativista, che Fratelli d’Italia vorrebbe candidare a sindaco di Roma", spiega LaPresse che sottolinea che "a storcere il naso, secondo quanto viene riferito, sia la Lega che Forza Italia". 

Intanto il sito Fanpage dà per certo l'accordo su Maurizio Gasparri a Roma per il centrodestra. "Un sondaggio commissionato dal centrodestra, che Fanpage.it ha potuto visionare, indica Gasparri come il candidato più gradito. In mancanza di un accordo tra gli alleati su un nome della società civile, Fratelli d’Italia e Lega sarebbero pronti a dare il semaforo verde al senatore azzurro", è il ragionamento fatto nell'articolo. 

 

Il vertice del centrodestra insomma non ha ancora prodotto il nome ufficiale che andrà a correre contro la sindaca Virginia Raggi, il candidato del Pd Roberto Gualtieri, e gli indipendenti Carlo Calenda e Vittorio Sgarbi, e sfidare Belle Sala a Milano. Negli uffici della Lega alla Camera erano presenti  Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giorgia Meloni. Sono presenti anche Gaetano Quagliariello di Cambiamo (Giovanni Toti è in video collegamento), Maurizio Lupi (Noi per l’Italia), il leghista Andrea Crippa, Antonio De Poli e Lorenzo Cesa (Udc), l’azzurra Licia Ronzulli, Ignazio La Russa per Fdi, Vittorio Sgarbi per Rinascimento. 

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