"Il caos magistratura mina il prestigio della giustizia", Mattarella chiede la riforma

«Anche il solo dubbio che la giustizia possa non essere, sempre, esercitata esclusivamente in base alla legge provoca turbamento.  Se la Magistratura perdesse credibilità agli occhi della pubblica opinione, s’indebolirebbe anche la lotta al crimine e alla mafia». A dichiararlo è il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando al bunker di Palermo nell'anniversario della strage di Capaci.

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«A figure di magistrati come Falcone e Borsellino la società civile guarda con riconoscenza - ha proseguito il Capo dello Stato - Vi guarda come lezioni che consentono di nutrire fiducia nella giustizia amministrata in nome del popolo italiano. In direzione contraria sentimenti di contrapposizione, contese, divisioni, polemiche all’interno della Magistratura, minano il prestigio e l’autorevolezza dell’Ordine Giudiziario».

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E poi il richiamo alla necessità di un progetto di riforma della magistratura. «Gli strumenti a disposizione non mancano. Si prosegua, rapidamente e rigorosamente, a far luce su dubbi, ombre, sospetti su responsabilità. Si affrontino sollecitamente e in maniera incisiva i progetti di riforma nelle sedi cui questo compito è affidato dalla Costituzione». 

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