Persino il compagno Fico "tradisce" Letta: "La tassa per i 18enni? No comment..."
Povero Enrico Letta, persino i presunti "alleati" lo tradiscono. La proposta del segretario Pd di aumentare la tassa di successione sui patrimoni oltre i 5 milioni di euro ha raccolto finora pochissimi applausi e una marea di fischi, tanto dal premier Mario Draghi che da alcuni big del Partito Democratico come Andrea Marcucci.
La patrimoniale non piace neppure alla sinistra. Persino Michele Santoro la stronca
Ad essersi astenuti dal dibattito sono stati, in maniera piuttosto sorprendente, anche i Cinquestelle. Ma probabilmente Letta si aspettava per lo meno il sostegno del più "sinistrorso" del Movimento, il presidente della Camera Roberto Fico. E invece anche dall'esponente napoletano arriva un significativo no comment: «Il mio pensiero sulla dote ai 18enni e sulla tassazione sui patrimoni? In un altro luogo e in un altro posto le rispondo volentieri ma in questo momento mi sembra poco rispettoso per il luogo in un cui mi trovo. Dopodomani ci sentiamo e le dico quello che penso...». Così il Presidente della Camera Roberto Fico risponde alla cronista che gli chiede se è d’accordo sulla tassazione sui patrimoni milionari come proposto dal segretario del Pd Enrico Letta. Meglio evitare di esporsi, insomma. E a Letta non ne va bene una.