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Giorgia Meloni asfalta la sinistra: "Braccio politico delle multinazionali, così ci schiavizzano"

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Contro l'omologazione che la sinistra e il politicamente corretto vorrebbero imporre, continueremo sempre a difendere le identità. Con un'intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale la leader di Fratelli d'Italia asfalta la sinistra. Cos'è oggi? "E' il braccio politico delle grandi concentrazioni economiche e delle multinazionali" denuncia la Meloni che non ha alcun dubbio: "Siccome - spiega - vogliono massificare, omologare, ci contrastano perché noi difendiamo le identità, qualsiasi identità". E ancora: "Un meccanismo che "serve soprattutto a schiavizzare meglio, a concentrare la ricchezza nelle mani di pochi. Noi difendiamo lo specifico, anche se piccolo"

Un'altra contraddizione della sinistra? La questione femminile di cui parla tanto senza risultati. L'unica segretaria di partito in effetti è a destra: "Non si può stabilire che la presenza femminile è figlia di quote di nominati. La sfida si fa in partenza quando tu crei condizioni perché le donne si possano impegnare in politica al pari degli uomini" spiega la Meloni.

Nei giorni scorsi la leader di FdI aveva bacchettato anche il centrodestra di governo. Una critica puntuta ma costruttiva perché i rapporti sono "costanti" e i presunti dissapori con Matteo Salvini solo "ricostruzioni giornalistiche". La Meloni considera il governo Draghi "una parentesi" al termine della quale "ci presenteremo insieme" ha spiegato in quanto forze "con molti punti di contatto e assolutamente compatibili". Il problema, semmai, ora è quello di gestire le coalizione in questa fase che vede gli alleati di sempre su fronti opposti della barricata. La scelta di restare all'opposizione presa da Meloni - lo dicono i sondaggi - paga e la presidente di Fdi la sfrutta per pungolare chi, a suo dire, non riesce a fare abbastanza per equilibrare all'interno dell'esecutivo il peso di Mario Draghi che "pende di più dall'altra parte", ovvero a sinistra. Quella sinistra fatta a pezzi con l'ultima intervista di oggi.

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