Carlo Rossella: che risate al Watergate bevendo Martini con Mario Draghi!
Carlo Rossella, gran capo di Medusa film, già direttore de La Stampa e del Tg1, e compagno di Silvio Berlusconi nelle cene eleganti, confessa una vita mondana a Candida Morvillo sul Corriere della Sera, e svela le belle serate con Mario Draghi a bere un Martini al Watergate Hotel di Virginia Avenue a Washington: “Mario era molto spiritoso”.
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All’epoca Gianni Agnelli aveva mandato Rossella in Usa per la Stampa, un anno di feste e vita mondana e un solo articolo scritto: quello sull’abito di Monica Lewinsky con le poco commendevoli tracce organiche di Bill Clinton.
Ma il presidente Usa non gliene volle, anzi. Lo invitava alle feste alla Casa Bianca: “Vedevo sempre lui e sua moglie Hillary, spiritosissima”. Rossella è stato un giramondo, conobbe Karol Wojtyla che era ancora cardinale a Cravovia andando a una sua messa alle 6 del mattino “piena di pellegrini attaccati come sardine”.
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Da lui Papa è convinto di avere ricevuto un miracolo: “avevo un problema personale, non so come lo capì, ma mi mise la mano sul braccio, avvertii un calore e lui mi disse: so che è preoccupato, ma andrà tutto bene. Il problema si risolse e io seppi che quello era un miracolo e che lui era un santo”.
Ma una vita così non ha incontrato solo santità. Piuttosto tante, tantissime donne ben prima delle Olgettine: “mi manca Buenos Aires, ci ballavo il tango il giorno libero della cameriere. Ho lasciato il cuore a Beirut, una cosa di amore e guerra. Le donne più belle? A Cuba, ma tutto il Sudamerica è una miniera…”.