Covid, "allentare e poi superare il coprifuoco". Il ministro Speranza si arrende davanti ai dati
"Con i dati in miglioramento possiamo allentare e poi superare il coprifuoco. Questo è possibile proprio grazie alle misure adottate in questi mesi e ai comportamenti corretti della stragrande maggioranza delle persone e, naturalmente, grazie alla campagna di vaccinazione che è la leva fondamentale per aprire una nuova stagione nel Paese". Con queste parole il ministro della Salute, Roberto Speranza, si arrende di fronte all'ultimo bollettino confortante sull'andamneto della pandemia in Italia e, durante la sua visita agli Internazionali d'Italia di Tennis a Roma, è costretto a dare ragione al leader della Lega Matteo Salvini in pressing sul governo per tornare finalmente alla normalità dopo i mesi di "dittatura sanitaria" con il Paese piegato dal virus.
In un giorno 93 decessi, è il dato più basso da 7 mesi: a un passo dalle riaperture
"È bello rivedere il pubblico in sicurezza ad una manifestazione sportiva. Possiamo proseguire con ragionata fiducia nel percorso di graduali riaperture delle altre attività, mantenendo ancora la necessaria prudenza" ha detto il ministro al Foro Italico.
Sulle restrizioni ancora in vigori ha tuonato anche la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni che nel corso della sua intervista a Mezz'Ora in Più da Lucia Annunziato ha puntato il dito contro chi, a suo dire, non riesce a fare abbastanza per equilibrare all'interno dell'esecutivo il peso di Mario Draghi che "pende di più dall'altra parte", ovvero a sinistra secondo la Meloni. Sulle riaperture secondo la leader di FdI si aspettava dal premier "qualcosa di più coraggioso" mentre "è più rigido di Conte". I complimenti invece sono arrivati sul piano vaccini.
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