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Roberto Gualtieri azzerato da Lilli Gruber. "Candidato debole..." Scintille su Roma e Zingaretti

"Nicola Zingaretti era un candidato forte..." "E lei è quello più debole", è la frecciata di Lilli Gruber che a Otto e mezzo, martedì 11 maggio, mette subito all'angolo Roberto Gualtieri, ex ministro dell'Economia del secondo governo Conte e candidato sindaco di Roma del Pd. 

 

  

"Zingaretti ha fatto una scelta di grande responsabilità istituzionale, sarebbe stato un candidato per Roma molto forte ma ha scelto di continuare il suo lavoro alla Regione e devo fargli i complimenti per la gestione della campagna vaccinale: mi sono vaccinato oggi con J&J, è stato molto semplice prenotarsi e farlo", ha detto Gualtieri che alla Gruber ha replicato: "Ma no, sono un candidato forte anch'io, lo saremmo stati entrambi". 

 

 

Virginia Raggi si ricandida, mentre al governo l'alleanza Pd-M5s continua. "È naturale che il sindaco uscente voglia ricandidarsi ma noi siamo convinti di poter arrivare al ballottaggio e chiederemo agli elettori della Raggi di sostenerci nella battaglia contro la destra e per cambiare Roma, perché deve cambiare pagina. Detto con il rispetto che ho per il sindaco Raggi e il M5S - dice l'ex ministro del Tesoro - Noi abbiamo un giudizio molto negativo in questi anni di gestione Raggi di Roma ed è perfettamente compatibile il voler combattere una battaglia civile e seria sulla Capitale e contemporaneamente continuare in un’alleanza al governo come abbiamo fatto con Conte".

 

Ma cosa farebbe Gualtieri come primo atto al Campidoglio? "La prima cosa che vorrei fare da sindaco è quella di chiamare subito un tavolo con il governo per il Giubileo del 2025", azzarda il dem e la conduttrice lo azzanna di nuovo. "Ma lei se vincerà dovrà fare il sindaco adesso non tra quattro anni", sbotta Gruber e gli animi si scaldano.  Gualtieri insiste con il tavolo "per spendere i soldi del Recovery, perché nel piano ci sono molte risorse per le città che sapranno presentare progetti seri e credibili". 

A chi gli chiede se appoggerà la Raggi qualora non dovesse raggiungere il ballottaggio, il candidato sindaco di Roma per il Pd Roberto Gualtieri, ospite di Otto e mezzo su La7, risponde rescpingendo totalmente l'ipotesi. "Che io non vada al ballottaggio, è un periodo ipotetico dell’irrealtà".