Turismo, Fratelli d'Italia incontra il ministro Garavaglia: tutte le proposte per il rilancio del settore
Fratelli d’Italia si muove per rilanciare il turismo in Italia. Questa mattina una delegazione di FdI guidata dall'onorevole Francesco Lollobrigida, capogruppo FdI alla Camera dei deputati, in un clima di cordialità e proficuo confronto ha incontrato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, per presentare le proposte per programmare il rilancio del settore, duramente colpito dalla crisi dovuta al Covid. “Le nostre città, la nostra Nazione, hanno bisogno di rilanciare il Turismo. Oggi, con i nostri assessori al Turismo, al presidente delle Marche Acquaroli e ai nostri responsabili del settore, abbiamo incontrato il ministro Garavaglia al quale abbiamo presentato proposte di assoluto buonsenso per tentare di risollevare un comparto senza guardare a posizioni ideologiche, tentando anzi di superarle in nome di un interesse comune che deve fare della nostra Patria un volàno economico grazie a un settore strategico”, ha detto a margine dell’incontro Lollobrigida.
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Gianluca Caramanna, responsabile dipartimento Turismo FdI, ha sottolineato l’importanza “dell’abolizione totale del coprifuoco, perché soltanto così potremmo riprogrammare i flussi turistici e far ripartire i nostri territori”. “Abbiamo avuto modo di illustrare le opportunità di sviluppo della Regione Marche, soprattutto puntando sulla strategia di rilancio di borghi e residenze rurali, per dare un’offerta aggiuntiva rispetto ai circuiti tradizionali per valorizzare il patrimonio ambientale ed enogastronomico della nostra terra”, ha sottolineato invece il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli. “Abbiamo anche rimarcato - ha aggiunto Riccardo Zucconi, deputato e capogruppo FdI Commissione X - i problemi che derivano dall’applicazione della direttiva europea Bolkestein, che in Italia di fatto blocca l’attività di balneari e ambulanti”. Il senatore e membro della Commissione Bilancio al Senato, Nicola Calandrini, ha ricordato “l’importanza di eliminare i bonus inutili per intervenire sui costi fissi delle aziende”. “Per la Sicilia, parlando anche di Trasporti, un tema che si intreccia strettamente con quello del Turismo, abbiamo chiesto di intervenire anche sui costi degli aerei per calmierare i prezzi dei biglietti, puntando anche su infrastrutture alternative. Importante anche modificare i controlli sulla regolarità contabile e fiscale per erogare con più velocità contributi alle aziende del settore”, ha affermato Manlio Messina, assessore al Turismo della Regione Sicilia.
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Lara Magoni, assessore al Turismo della Regione Lombardia, ha specificato che il turismo internazionale “rappresenta il 60% dell’economia regionale. Per questo è opportuno intervenire sul credito di imposta per le strutture ricettive. Attenzione dovrebbe essere assicurata anche alle città d’arte, che a causa del Covid hanno pagato un prezzo altissimo in termini di mancate presenze di turisti, soprattutto stranieri”. “Per i borghi della Calabria ci faremo promotori di una proposta di legge che viaggi in parallelo con il Recovery plan, puntando a una fiscalità che preveda zero tasse per 5 anni. Solo così potremo ridare fiducia al comparto”, l’evidenziatura dell’assessore al Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso. “In Liguria, per far ripartire il settore turistico, abbiamo bisogno di più mezzi di trasporto. Inoltre è necessario diminuire la distanza prevista sulle spiagge, per poter aumentare le postazioni disponibili nei nostri stabilimenti balneari”, ha infine concluso l’assessore al Turismo della Regione Liguria, Giovanni Berrino.
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