scende in campo?
Quanto vale il partito di Fedez, il sondaggio fa tremare il centrosinistra
L'ipotesi è saltata fuori più volte: Fedez pensa a un futuro in politica? E così dopo la bufera sul presunto tentativo di censura della Rai del discorso contro la Lega e contro il Ddl Zan al concertone del primo maggio la società di rilevazioni Swg ha pubblicato un sondaggio a riguardo.
Insomma, quanto vale "il partito di Fedez"? Difficile dirlo, ma da quanto diffuso da Swg i dati sembrerebbero incoraggianti. Il 17% degli intervistati vede di buon occhio una candidatura del rapper marito di Chiara Ferragni. Si parla di una generica discesa in campo, senza riferimento a partiti o elezioni, ma comunque per il 12% degli intervistati il suo arrivo in politica "darebbe una ventata di novità". Il 5% invece è ancora più convinto, secondo loro "potrebbe avere un suo seguito se volesse fondare un nuovo partito".
Come è lecito prevedere, i più entusiasti sono i giovani. Positivo il feedbacj del 24% dei Millenial intervistati (classi di età comprese tra il 1981 e 1996) e il 27% dei rappresentanti della Generazione Z (1997-2012).
Detto questo, fa da contraltare il partito dei No Fedez: il 56% del campione ha dato una risposta negativa, per il 36% degli intervistati il rapper non sarebbe un buon politico, il 20% invece pensa che non riuscirebbe a dare corpo alle due idee.
Certo, il clamore suscitato dai video con cui il rapper denuncia i vertici Rai prima del concerto hanno sorpreso anche i Ferragnez, con Chiara che ha esultato: "Non potrei essere più fiera di quello che ha fatto Fedez (...). Avere il coraggio di andare contro tutti per dire cosa si pensa non è cosa da poco. Sono super fiera", e aveva rilanciato un articolo della BBC sul caso censura-Rai che dava lustro internazionale alla bufera mediatica. Un successo che potrebbe rilanciare le mire politiche dei Ferragnez che ciclicamente spuntano nel dibattito pubblico. E che oggi hanno qualche dato in più su cui riflettere, così come le forze del centrosinistra...