Covid, Matteo Salvini sbugiarda il virologo Crisanti: meglio tacere e non fare previsioni sulle riaperture
Matte Salvini mette nel mirino il virologo Andrea Crisanti e affossa totalmente le sue previsioni catastrofiste sul Covid. Il leader della Lega, con un post su Facebook, ha ripreso un’intervista del 23 aprile del direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova in cui venivano annuncia un’impennata delle morti per colpa delle riaperture. Delle 500-600 morti previste da Crisanti non c’è per il momento traccia nonostante gran parte dell’Italia sia in zona gialla e soprattutto siano riprese tante attività economiche, tra cui quella dei ristoranti, che il virologo aveva annunciato di boicottare: “Da lunedì 26 aprile - giorno delle riaperture previste dal Decreto Covid - non andrò a mangiare fuori e darò il buon esempio”.
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“Era il 23 aprile, ricordate queste previsioni? Condite da schiaffo ai ristoratori e attacco alle riaperture ottenute dalla Lega... Un bel tacer non fu mai scritto” le parole di Salvini indirizzate a Crisanti, che nell’ultimo periodo si è preso molte critiche per le sue profezie eccessivamente negative sul futuro dell’Italia in caso di riaperture.