Salvini smaschera Letta. Il Pd vuole aprire la crisi e far cadere il governo
Lunga intervista di Matteo Salvini al quotidiano spagnolo El País: il leader della Lega si è congratulato per la vittoria di Isabel Díaz Ayuso: “Siamo in sintonia con lei” per le posizioni su “riaperture e lavoro” e “per il coraggio di essere forza di governo”.
Per Salvini, se il Partito Popolare Europeo seguisse la linea Ayuso. “su questioni come lavoro, libertà, famiglia o sicurezza, sarebbe un interlocutore naturale”. A Bruxelles, Salvini conferma di essere al lavoro per creare un grande partito di centrodestra alternativo ai Popolari, unendo i partiti che fanno parte di Identità e Democrazia (il gruppo dove c’è la Lega), i Conservatori e gli ex Popolari per coinvolgere “almeno 150 deputati”.
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A proposito di politica italiana, Salvini spiega che “Enrico Letta e il Pd stanno lavorando per far cadere il governo o aprire una crisi”. Il leader della Lega ricorda che “il centrodestra è ancora maggioranza assoluta”, e sottolinea che la scelta di entrare nel governo alla lunga sarà vincente perché “se otteniamo risultati, la gente capirà”.
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Sulle amministrative, Salvini ha dichiarato che "sono mesi che cerco di costruire e unire il centrodestra in vista delle amministrative. A Roma e Milano avevamo i candidati giusti: Bertolaso e Albertini, ma altri hanno detto No per settimane e mesi e loro hanno perso la pazienza. Ora spero che chi non era d’accordo abbia proposte alternative, perché sia nella Capitale che nel capoluogo lombardo possiamo e dobbiamo vincere. Entro poche settimane dobbiamo decidere". Nel frattempo è arrivato il passo indietro ufficiale dell'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini che si sfila dalla corsa per la poltrona di sindaco, come candidato del centrodestra. Albertini dopo settimane scioglie la riserva e in una lettera sul quotidiano Libero, rinuncia alla candidatura per motivi familiari. "Grazie per l’affetto, ma resto in famiglia" si legge nella lettera inviata al giornale dall'ex sindaco di Milano.