Riaprire tutto senza coprifuoco: la data da cerchiare in rosso. Salvini pressa Draghi, quando scatta la liberazione?
Il dieci maggio. È questa la data, ormai prossima, da segnare sul calendario per Matteo Salvini. Il leader della Lega l'ha scelta come spartiacque nel sui pressing sulle riaperture (e l'abolizione dell'odiato coprifuoco) interno al governo.
"La campagna di vaccinazione? Parlano i risultati, ringrazio il presidente Draghi e il generale Figliulo per questo cambio di marcia. Ora ci aspettiamo l’applicazione del buon senso, si stanno liberando posti terapia intensiva, i contagi calano, non dico a metà a maggio ma anche il 10 maggio se i numeri continuano a essere positivi, l’Italia merita le riaperture con l’eliminazione del coprifuoco", ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in una conferenza stampa alla Camera sulle proposte per l’agricoltura. "Mi aspetto che la gente possa tornare a lavorare, ad andare ovunque senza limite di orario, in queste condizioni il coprifuoco è un danno alla salute. Ci aspettiamo che il presidente Draghi e il Consiglio dei ministri applichino la regola del buon senso".
Così "l’Italia merita le riaperture di giorno, di notte, al chiuso, all’aperto, con l’eliminazione del coprifuoco. Questo non perché c’è un ordine del giorno, ma se i numeri continueranno a essere positivi, se gli italiani continueranno a usare il buon senso, credo che il diritto al lavoro, alla vita e alla libertà a maggio sia fondamentale.
Salvini ha affrontato anche il caso Fedez-Rai con gli attacchi alla Lega sul palco del concertone del primo maggio e la notia polemica sulla censura tra il rapper e il servizio pubblico. "Già da prima del Concertone avevo invitato Fedez a un confronto. Per il momento non c’è una risposta. A me piacerebbe un confronto tranquillo, con o senza telecamere, dove vuole. Per parlare serenamente di futuro, libertà, diritti, arte, musica. Io gliel’ho proposto da tempo" rilancia il leader leghista. che annuncia che il Carroccio presenterà il proprio disegno di legge contro l’omotransfobia, in antitesi al ddl Zan, "entro domani". E sulla proposta di riforma della Rai da parte del M5s Salvini attacca: "I Cinquestelle hanno occupato insieme al Pd ogni angolo, ogni scantinato e ogni posacenere di viale Mazzini, quindi che ci vengano a dare lezioni... presenteremo una nostra proposta. Sentir parlare di partiti in Rai da parte di Letta e di Di Maio che hanno piazzato alle direzioni delle reti e dei tg personaggi improbabili e talvolta ignoranti... Facessero un esame di coscienza e poi ne riparliamo".