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AstraZeneca sotto i 60 anni, Figliuolo spinge sul vaccino
AstraZeneca raccomandato anche sotto i 60 anni: questa l’ipotesi allo studio nel nostro Paese, secondo quanto comunicato dal Commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, che ha presenziato all’inaugurazione dell’hub vaccinale allestito al polo acquatico a Roma.
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«I vaccini - spiega il generale - vanno impiegati tutti, AstraZeneca è un vaccino che è consigliato per determinate classi ma l’Ema dice che va bene per tutti, consideriamo poi che in Gran Bretagna ne hanno somministrate 21 milioni di dosi. È chiaro che ci sono degli effetti collaterali ma sono infinitesimi: dobbiamo impiegare tutto perché se non lo facciamo il ritmo della campagna non raggiungerà i risultati e gli effetti voluti nei tempi prefigurati insieme alla mia struttura e alle Regioni. È probabile che nell’ambito della Rolling review, ovvero la revisione dovuta all’esperienza durante le vaccinazioni di massa, si possa anche fare la raccomandazione su una classe inferiore ai 60 anni, questo si sta pensando nelle interlocuzioni che ho avuto con il Comitato tecnico scientifico, con l’Istituto superiore di sanità, con il Consiglio superiore di sanità e con l’Aifa. È un discorso che gli scienziati stanno valutando anche sulla base degli studi più avanzati che ci sono in Gran Bretagna, dove hanno utilizzato 21 milioni di vaccini AstraZeneca. Noi dobbiamo credere nella scienza, è l’unico modo per uscire da questa pandemia».
Figliuolo inoltre sottolinea: «Abbiamo oggi 20,7 milioni di somministrazioni, a fronte di circa 24,7 milioni di vaccini, quindi abbiamo 4 milioni di vaccini da impiegare in questi giorni finché il 6 maggio non arriveranno i nuovi afflussi: la campagna sta procedendo secondo quello che avevo prefigurato all’inizio». «Vaccineremo a brevissimo gli atleti che devono andare a fare le olimpiadi - ha assicurato infine il commissario - perché questo è un segno dell’Italia che riparte».
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