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Grillo non rispetta le donne. Così Salvini lo massacra sul video

Giorgia Peretti
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Matteo Salvini è ospite nella putata di martedì 27 aprile de L’aria che tira. Il talk di approfondimento politico sotto la conduzione di Myrta Merlino. Negli studi di La 7 risuona il discorso di Mario Draghi sul piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) alla Camera dei deputati. Il leader della lega si dice soddisfatto del Recovery Plan pensato dal premier “il piano che cambierà l’Italia e che rappresenta il futuro per i giovani” promosso “dall’uomo giusto al posto giusto”.

 

 

 

 

Salvini prende le distanze dalle critiche mosse dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “No io il piano l’ho letto, ci ho messo più di una nottata ma me lo sono letto. Ci vuole un po' di voglia per leggerselo, in 300 pagine c'è tanto. I titoli delle riforme saranno fondamentali”. Il leader della Lega si dice sostanzialmente in linea con il pensiero di Draghi per il futuro, le divergenze, però, si evidenziano sul tema delle pensioni e sul coprifuoco: “Sulle pensioni che in un anno di crisi economica come questo con licenziamenti e donne e uomini che rischiano di perdere il lavoro alzare l’età pensionabile è inimmaginabile. Il diritto al lavoro non si tocca, l’obiettivo nostro è arrivare verso quota 41. La possibilità di scelta è sacra, se fisicamente non ce la fai più dopo anni di lavoro pesanti".

 

 

 

Sulla questione della raccolta firme per l’opposizione al coprifuoco dopo le 22, si esprime così: "Questa è una richiesta di tutti i sindaci e di tutti i governatori, inclusi quelli del PD e della sinistra. Se la scienza ci dice che siamo in fascia gialla quando posso riaprire riapro, è un'iniziativa di buonsenso". Si può stare in un governo a cui si dice, se non fai questa cosa qui io mi astengo, poi faccio pure le firme contro?, chiede la Merlino. “Sto al governo orgogliosamente se c’è qualcosa che non condividiamo lo sottolineiamo. È una follia tenere gli italiani chiusi in casa dalle 22 fino al 31 luglio. Noi chiediamo a Draghi un tagliando a metà maggio per eliminare il coprifuoco". Salvini racconta di aver parlato con Draghi ed avergli esposto la sua istanza ma la risposta di Draghi è stata chiara: “C’è qualcuno all’interno del governo che vuole tenere tutto chiuso”. 

Immancabile il riferimento sul caso Grillo. In primo piano il video che ha pubblicato sui social il fondatore del Ms5. Salvini si esprime così: “Grillo non ha fatto un gran servizio al figlio e ha mancato di rispetto alla ragazza così come a milioni di donne italiane. Me lo sarei risparmiato”. Sul caso la Merlino gli sottopone le dichiarazioni della sottosegretaria alla Giustizia del M5s, Anna Macina. La Macina avrebbe dichiarato che Salvini avrebbe visto il video oggetto dello sfogo di Grillo, poiché in contatto con lo stesso avvocato della ragazza presunta vittima. “Questa è matta! La querelo, ho già il mio processo. Ma figurati te se col lavoro che ho da fare vado a intrufolarmi nei processi altrui guardando i video del figlio di Grillo, solo pensarlo è una roba da matti", conclude Salvini.

 

 

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