Si resta così
Coprifuoco, accordo nel Governo. Ma Draghi prende tempo: possibili modifiche rinviate a metà maggio
Vanno avanti i lavori alla Camera e ci si è concentrati in particolare sul tema del coprifuoco, che obbliga gli italiani a rientrare nelle proprie abitazioni prima delle 22. Il governo ha chiesto un’ora di tempo per arrivare a una soluzione sulla richiesta da parte di Fratelli d’Italia di abolire la limitazione e per il momento gli odg su questo tema sono stati accantonati. Il presidente di turno, Ettore Rosato, ha consigliato al rappresentante dell’esecutivo “di motivare la richiesta di un nuovo rinvio, magari spiegando che c’è uno sforzo in atto sugli ordini del giorno….".
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Durante lo stop è stato raggiunto un accordo nella maggioranza sulla riformulazione dell’odg presentato dal partito di Giorgia Meloni. La nuova versione dell’atto di indirizzo, impegnera il governo “nel mese di maggio a valutare, sulla base dell’andamento del quadro epidemiologico oltre che dell’avanzamento della campagna vaccinale, l’aggiornamento delle decisioni prese con il decreto-legge n. 52 del 2021, anche rivedendo i limiti temporali di lavoro e spostamento”.
Il check sul coprifuoco, svelano fonti di Governo, si terrà "a 2-3 settimane dalle aperture del 26 aprile, dunque metà maggio come abbiamo detto sin da subito, annunciando le aperture step by step. Se si può, ovvero se i dati lo consentono, valuteremo modifiche”. Ad oggi non è stata convocata nessuna cabina di regia dal premier Mario Draghi. Se i dati sul Covid lo consentiranno l’Italia è pronta a ripartire anche di notte.
Sulla questione sono arrivate le parole di Matteo Salvini: "Abbiamo lavorato, e quando lo fai senza pregiudizi e senza voglia di litigare i problemi li risolvi. Dovremmo essere arrivati a un scelta comune sul coprifuoco che fino a ieri sembrava impossibile, e invece ci abbiamo messo tutta la buona volontà e quindi entro pochi minuti la Camera dovrebbe approvare un ordine del giorno comune a tutta la maggioranza che impegna il governo, come abbiamo sempre detto in base ai dati, ai contagi e ai vaccini, entro maggio a rivedere i limiti, spostamenti, coprifuochi e quant’altro. L'odg - prosegue il leader della Lega - impegna entro maggio, e non entro il 31 luglio, abbiamo guadagnato due mesi. Dal mio punto di vista l’obiettivo è quello di cancellare il coprifuoco se i dati continueranno a essere buoni come lo sono. Abbiamo sancito un principio che se i dati migliorano riapri".